2007.06.10
Tasks
Schedule
Notes
Critical Garden/Crepe Urbane
due giornate di riappropriazione collettiva del territorio urbano navigando tra verde spontaneo ed abusivo e cielo notturno
15&16 giugno
spazio pubblico xm24
via fioravanti 24 bologna
venerdì 15 attorno alle ore 18 cominceremo presentando il progetto critical garden/crepe urbane.
La città è piena di crepe, dalle più piccole e millimetriche, a quelle vaste e misurabili solo sulle mappe come aree abbandonate. Sono crepe colonizzate da piante pioniere e spontanee che riconquistano la città e frantumano cemento ed asfalto. Per quanto le attività umane facciano per estirparle le cosiddette erbacce tornano e disegnano nuovi paesaggi urbani, luoghi unici della non-organizzazione e della bio-diversità. Nei territori urbani sfruttati da vasti fenomeni di speculazione edilizia le crepe di vegetazione spontanea sono il segnale che abbiamo seguito per riappropriarci dei luoghi.
Da lì vogliamo partire per radicare nuove agri-culture nei luoghi pubblici e privati della città. Favorire l' invasione delle erbe vagabonde e selvagge per invertire e bloccare il flusso dell' urbanizzazione come unico modello della trasformazione del paesaggio. Oggi nel mondo la popolazione urbana ha numericamente sorpassato quella rurale: coltivare la città ci sembra l' unico sviluppo credibile e condivisibile.
Costruire orti-giardini gestiti dagli abitanti è solo una piccola proposta di un più ampio progetto per l' agricoltura urbana. La mostra video-fotografica "Ins/orti e crepe fertili" e il "Video/Fiaba"curati dal collettivo Reflecsa mettono in risalto la diffusione e la forza generativa delle crepe, inoltre ci fanno conoscere altri attori che si esprimono nel verde urbano: gli orticoltori abusivi che nei ritagli e residui di terra che i processi di urbanizzazione lasciano come scarto, costruiscono spazi di cultura agricola, e lì intrecciano storie personali, sensibilità artistiche e tradizioni colturali dei luoghi di provenienza.
I loro racconti ci accompagneranno fino a New York, a scoprire un' altra esperienza di riappropriazione collettiva della città: i community gardens di Loisaida, fotografati e narrati da Michela Pasquali, mostrano la potente creatività di un quartiere-ghetto i cui abitanti occupando lotti abbandonati hanno dato vita a giardini comunitari, luoghi di socialità e di vera e propria architettura del paesaggio condivisa tra persone e verde spontaneo.
Verso le 20,30 si potranno mangiare piatti vegetariani preparati nella cucina di xm24 con prodotti locali e spontanei.
Alle 22 nello spazio di verde spontaneo che si apre dietro il muro di recinzione di xm24 Franco Piperno presenterà il suo libro "Lo spettacolo cosmico" edito da /DeriveApprodi/, spostando i nostri sguardi dalla terra al cielo notturno, per una lezione di astronomia visiva che coniuga informazioni utili all' osservazione del cielo di oggi a mitologie e narrazioni "scritte" nella volta celeste. Franco Piperno è stato Assessore alla comunicazione presso il comune di Cosenza, dove si è impegnato nell' ideazione e creazione del nuovo planetario. E' professore di Struttura della materia e insegna Astronomia visiva all' Università della Calabria. Ha insegnato Fisica presso numerose università e alcune delle più prestigiose università del mondo. E' altresì noto per la sua partecipazione alle vicende politiche degli anni Settanta in Italia.
sabato 16 più o meno verso le 16 riapriremo incontrando persone e gruppi da Roma e Milano che sono attivi nel giardinaggio urbano, guerrilla gardening e critical garden, nella progettazione di spazi pubblici: interventi di difesa delle piante spontanee, piantumazione di fiori, arbusti e alberi negli spazi di verde pubblico abbandonati o iper-curati - come le rotatorie - scritture nel verde, info su come fare un giardino abusivo e come diventare giardinieri ribelli. Da loro si potranno ascoltare esperienze e progetti realizzati, con loro potremo organizzare azioni comuni di ribellione veget-attiva e giardiniera.
Insieme a loro, quando il sole incomincerà lentamente a calare, ci incammineremo nell' area di verde spontaneo confinante con xm24, dove erbe e alberi hanno realizzato un giardino senza progetto, ma non per questo meno interessante ed attraente di quelli costruiti.
Finalmente verso le 20,30 potremo cenare con cibarie a base di erbe selvatiche e spontanee raccolte in zone urbane - non nelle aiuole spartitraffico - preparate nella cucina di xm24.
Per concludere alle 22,30 festa concerto con Pangolinorchestrà, un megagruppo di dieci musicisti che si muove a suo agio nel nebbioso sottobosco dell' underground musicale italiano: si potrebbe identificarla come una sorta di Globe Unity Orchestra (fondamentale e storica orchestra d' improvvisazione nata negli anni '70) catapultata nel 2000 non prima di essere passata attraverso il punk, scorribande gitane, un' ironica e spietata visione della contemporaneità condita con una maledetta spruzzatina di tecnologia e di sana improvvisazione.
sabato 23 per tutto il giorno saremo presenti con i materiali del progetto critical garden/crepe urbane, insieme ai produttori biologici dell' associazione Campiaperti e alle altre realtà che sono attive nello spazio pubblico xm24, alla festa di quartiere che si terrà sotto la tettoia Nervi, in via Fioravanti.Durante la giornata verranno presentati i risultati dei laboratori di progettazione partecipata che hanno ridefinito l' area dell ' ex-mercato ortofrutticolo, in cui circa dieci ettari di verde pubblico uniti al parco di Villa Angeletti costituiranno il più grande parco urbano bolognese.