omme@inventati.org

 

 







 


programma della due giorni

PER UN MEETING INTERNAZIONALE SUL DIRITTO ALLA CASA
2-3 NOVEBRE 2002


Siamo di fronte allo smantellamento dello stato sociale, ad un attacco generalizzato alle condizioni di vita ed ai salari dei lavoratori; alla precarizzazione di fasce sempre larghe di popolazione: Sanità, trasporti, istruzione, energia, acqua e non ultime le case popolari vengono oggi messe al centro di un'enorme manovra speculativa mandata avanti con lo strumento delle Società per Azioni. Proprio a causa della vastità di questo attacco è necessario oggi unire quanto più le forze di tutti coloro che desiderano un futuro dignitoso.

Le politiche imposte dal FMI hanno causato sfratti, aumenti dei canoni, privatizzazione del patrimonio pubblico, obbligando molti lavoratori, studenti e lavoratori immigrati e disoccupati ,assegnatari delle case popolari ad opporsi agli sgomberi, a mobilitarsi per garantire il proprio imprescindibile diritto alla casa; occupando stabili sfitti come riappropriazione indiretta di reddito, per rispondere anche alla condizione di precarietà che sta coinvolgendo diverse fasce sociali (in particolare giovani nati nell'era dello smantellamento sociale).

E' per questo che sentiamo l'esigenza di costruire uno schieramento che a l ivello locale, nazionale ed europeo rivendichi il diritto alla casa come diritto sociale,costituzionale, universale: questo significa che tutti, residenti e migranti, devono poter usufruire dell’abitazione in cui vivono: in proprietà o in affitto, ed il costo di mantenimento in ambedue i casi deve essere rigorosamente proporzionale al reddito ed in una proporzione limitata.

LA CASA COSTITUISCE SALARIO INDIRETTO ED OGGI ASSISTIAMO AD UN'INTENSA SOTTRAZIONE DI SALARIO PER CHI È ESPOSTO AL LIBERO MERCATO,PER QUESTO NECESSITA UNA NUOVA POLITICA DI CANONI EQUI.

Intanto a godere dei frutti della mercificazione di un bisogno primario come quello della casa, sono le agenzie immobiliari che gestiscono totalmente il mercato degli affitti. Agenzie immobiliari che sotto la spinta di grosse privatizzazioni, come quella delle case popolari diventano delle vere e proprie multinazionali.

Benché gli aspetti riguardanti gli effetti delle politiche neo liberiste sulle condizioni abitative dei residenti, nativi e migranti, siano affrontati in maniera trasversale nel calendario dei seminari del FSE-ESF, abbiamo sentito l’esigenza di creare un luogo di discussione e di confronto sulle tematiche del diritto alla casa che raccolga e rappresenti le esperienze di autorganizzazione ed azione diretta, sia incentrata sul tema del DIRITTO ALLA CASA come diritto naturale, sociale e costituzionale proponiamo una discussione sui seguenti temi:

-La privatizzazione degli spazi urbani e del patrimonio pubblico, politiche istituzionali e le battaglie di resistenza.

-Sfratti e deportazione degli abitanti dai quartieri storici, esclusione e razzismo economico nel libero mercato

- Forme e Proposte alternative di accesso all’alloggio, l’azione diretta autogestita, dall’autorecupero alle occupazioni come una possibilità di sperimentare una socialità non mercificata, solidale ed anti-autoritaria all'interno dello spazio abitativo.Requisizioni delle case sfitte e loro consegna ai senza casa, ampliamento del patrimonio delle case popolari
anche mediante nuove costruzioni con la fiscalit\340 generale, blocco totale degli sfratti, acquisizione alloggi di edilizia popolare mediante riscatto. Mantenimento delle forme di autogestione fin ora consentite nell'amministrazione delle case popolari, forme che verranno eliminate totalmente nel processo di privatizzazione, andando a stroncare piccoli processi di democrazia diretta costruiti nel tempo.


Il meeting si terrà nella settimana precedente al FSE-ESF, avrà una durata di due giorni (un’assemblea dei soggetti partecipanti con interventi di presentazione e di proposta, una giornata di elaborazione e di sintesi.)

Obbiettivi dell’iniziativa

- Promuovere l’interscambio di esperienze tra soggetti diversi (movimenti, comitati, [squatt,case occupate,] cooperative, ong) e provenienti da luoghi diversi (nord, sud, centro, est, [ovest])
-Realizzare la costruzione di uno schieramento transeuropeo di realtà che lottano contro le politiche di privatizzazione e per il diritto alla casa

primo giorno:
mattina: seduta plenaria e presentazione
pomeriggio: tavoli di discussione

secondo giorno:
mattina: tavoli di sintesi delle discussioni
pomeriggio: seduta plenaria e conclusioni


PROMOTORI DELL'INIZIATIVA:

Movimento di lotta per la casa - (Firenze) , Coordinamento Autogestioni Assegnatari case popolari (Firenze), collettivo Omme(studenti e precari per il diritto alla casa), Ass. cult. Hassan Fathy (Firenze)

Logistica

il meeting si svolgerà il 2 e 3 novembre 2002 presumibilmente presso la facoltà di Architettura di Firenze (disponibilità degli spazi da confermare)

Non disponiamo di nessun tipo di finanziamento istituzionale,pertanto non possiamo fornire alcun rimborso per le spese di viaggio; per la permanenza e pernottamento offriamo libera ospitalità nelle occupazioni del Movimento di lotta per la casa, chi ne volesse usufruire è pregato di comunicare le proprie esigenze per tempo ( età,se hai sacco a pelo o se vuoi un letto matrimoniale, preferenze ed esigenze particolari o di salute etc.)

per facilitare le operazioni di traduzione chiediamo ai partecipanti di inviare possibilmente qualche giorno prima del meeting il testo del proprio intervento scritto in inglese,francese o spagnolo. Il servizio di traduzione sarà formato da volontari, pertanto comunicateci anticipatamente la disponibilità di traduttori per qualsiasi lingua all’indirizzo

Hassanfathy@interfree.it

info:

lottaperlacasa@toscanantagonista.org
omme@inventati.org

autogestionieassegnatari.firenze.net
http://www.toscanantagonista.org