Il giardino non va incontro a incidenti.
Solo le costruzioni dell’uomo conoscono incidenti.
La natura conosce cataclismi.
E dopo, cicatrizza.
Gilles Clement
Cerca
-
Articoli Recenti
Il Pagiannunz non si tocca
Di quando ci riprendemmo la terra
Categorie
Archivio
- Giugno 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Maggio 2022
- Marzo 2022
- Dicembre 2021
- Agosto 2021
- Ottobre 2020
- Agosto 2020
- Maggio 2020
- Dicembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Luglio 2019
- Settembre 2015
- Giugno 2015
- Marzo 2015
- Novembre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Luglio 2012
Visto che il comune dorme…
Buongiorno Gabibbo,
ti segnalo un caso di distruzione ambientale ad Abbiategrasso (MI).
Alle porte della città nel corso degli ultimi 20 anni si è sviluppata un area umida in cui hanno trovato asilo numerose specie di uccelli e anfibi, creando un ambiente naturale bellissimo e inusuale alle porte di quella che dovrebbe essere una “città Slow”.
E’ un area che è stata sottoposta a vincolo ambientale secondo normative europee e Italiane.
Purtroppo però la precedente amministrazione ha dichiarato quell’area come edificabile e la proprietà, con l’intenzione di costruire l’ennesimo centro commerciale, incurante di tutte le disposizioni e i vincoli in merito ha iniziato un opera di “bonifica” del terreno che ha di fatto distrutto gran parte dell’area.
Il tutto sotto l’assordante silenzio (complicità?!?!) del comune di Abbiategrasso. La nuova amministrazione (di segno opposto alla prima) di fatto sta ignorando il problema limitandosi a emettere ordinanze che nessuno rispetta.
Infatti ancora stamattina erano in loco ruspe ed escavatori che stanno portando a termine l’opera di distruzione ambientale iniziata nelle settimane scorse.
I carabinieri si rifiutano di intervenire dicendo che è l’autorità territoriale (cioè i vigili urbani!) a dover intervenire.
I vigili urbani, interpellati, hanno risposto che prima di intervenire devono esaminare le ordinanze (fino ad ora che hanno fatto!?!?).
Insomma siamo soli.
Visto che in Italia le cose cambiano o funzionano solo quando interviene Striscia, vi prego di venire a documentare questa situazione incredibile per cercare di salvare il poco ormai salvabile.
Grazie e a presto!