Al Pagiannunz monitoriamo la qualità dell’aria con la nostra centralina di rilevamento del PM10 e del PM2.5
Centralina autocostruita di rilevamento del PM10 e del PM2.5
Da due settimane rileviamo la qualità dell’aria al quartiere Folletta ai margini del Parco Giardino dell’Annunziata, attraverso una centralina autocostruita, grazie al laboratorio milanese OffTopic, che permette di rilevare, in quest’area dell’abbiatense, il PM10 e il PM2.5.
Questa centralina non è un atto di sfiducia nei confronti dei rilevamenti ufficiali compiuti dalle istituzioni competenti, ma afferma la volontà di una presa in carico individuale.
Abbiamo consapevolezza che conoscere la qualità di quel che respiriamo e che il desidero di attivarsi perché sia aria pulita non si possano delegare completamente a funzionar predisposti. Sono necessarie progettualità nuove che sappiano essere autonome, competenti, reattive per andare oltre le soluzioni e le prospettive proposte sino ad ora e legate ad un unico modo industriale e produttivo come la sostituzione di automobili o caldaie con altre meno inquinanti, i blocchi temporanei della circolazione, la restrizione all’uso dei mezzi nelle aree centrali delle città.
La centralina autoprodotta aderisce alla piattaforma tedesca Luftdaten, che riunisce in tutta Europa, soprattutto in quella continentale, innumerevoli gruppi di base, spazi sociali e individualità, che collezionano in tempo reale i dati della qualità dell’aria, rilevati da oltre 6000 sensori autoprodotti.
L’autocostruzione di centraline per rilevare PM10 e PM2.5 non è infatti un evento a termine ma un processo conviviale e comunitario di attivismo climatico, che parte dall’idea che il dato non sia “dato” ma bensì un costrutto sociale che dipende dal contesto, dagli oggetti e dagli attori che hanno partecipato alla sua costruzione.
Nella convinzione che la riappropriazione della gestione, produzione ed analisi del fenomeno analizzato potrà portare ad una maggiore consapevolezza e coinvolgimento nella costruzione di una città pubblica e solidale.
Questo primo passaggio rileverà un trend che sarà certificato anche da nuove collaborazioni, relazioni, connessioni e rilevamenti, ed è un appello per tutti gli interessati alla partecipazione.
Stiamo lavorando simultaneamente anche alle analisi delle acque del fiume Ticino.
Attraverso questi strumenti di rilevazione di dati, con le relazioni che implicano e conseguono, vogliamo presidiare una porzione di territorio, secondo noi ad alto valore agricolo e ambientale, che rischia di essere seriamente minacciata da un modello di futuro devastante e nocivo che prevede solo asfalto, cemento e ulteriore inquinamento.
A questo link è possibile visionare la mappa con la nostra centralina e tutte quelle posizionate in tutta Europa; attraverso lo stesso dispositivo autogestionario, appoggiandosi alla piattaforma Luftdaten, si può controllare in tempo reale i dati rilevati e la qualità dell’aria al Pagiannunz e in tantissimi altri territori.
A questo link è invece possibile vedere i grafici giornalieri, settimanali, mensili e annuali di andamento.
