La sera del 31 agosto 2012, dopo un’incontro di preparazione che si era svolto il 6 luglio, un gruppo di persone, in rappresentanza di varie associazioni, movimenti, e semplici cittadini, ha costituito, sul modello di tanti che in questi anni sono sorti dal basso in Italia, un Comitato che ha l’obbiettivo della difesa e la salvaguardia del Territorio Abbiatense.
Il primo immediato e importante punto che ci siamo posti è quello di bloccare lo scellerato piano Sogef, che andrebbe a distruggere un’area di incredibile valore storico, ambientale e naturalistico quale quella degli ex-orti e difendere e salvaguardare tutta l’area agricola e naturale tra l’ex convento dell’Annunziata, la ferrovia e il Naviglio grande, continuando poi con l’obbiettivo di arrivare ad una ridiscussione, e sostanziale modifica, di un Piano del Governo del Territorio che prevede una grossa espansione urbanistica ed un immotivato e gravissimo consumo di territorio.
Questo PGT inoltre, non bisogna dimenticare, è stato disegnato attorno ad una devastante tangenziale che darebbe il colpo definitivo alla “diversità” e alla qualità della vita della nostra città, peggiorando per sempre e irrimediabilmente il nostro futuro.
Anche il Ticino, i suoi boschi , le sue acque ci vedranno impegnati in una opera di salvaguardia e di denuncia di tutti i possibili attacchi, così come le bellezze storiche, architettoniche e agricole a sud ovest di Milano.