Narrazioni dalla terra bassa.
Una festa/racconto su e per il territorio (sporcandosi le ginocchi di erba).
Ex Convento dell’Annunciata, Abbiategrasso (MI)
DOMENICA 26 MAGGIO 2013
dalle 14.00 fino a sera
E’ sulla bocca di tutti. Forse il sostantivo più citato dalle personalità davanti a tavole imbandite o a un nastro tricolore, mentre le dita dei convenuti si raffreddano nei calici da spumante. Per l’Eminenza quei polpastrelli violacei sono il segnale per accelerare la formalità del proprio discorso, non badare troppo alla dizione e tagliare interi paragrafi. Che la fame è tanta e una volta che la parola chiave è stata nominata si può passare alle ostriche e al risotto a cinque stelle.
“Territorio”. “Il nostro territorio”. “La bellezza del nostro territorio”. “Sviluppo sostenibile per il territorio”. “Le potenzialità del nostro territorio”. “La vocazione del territorio”.
Ma com’è fatto il territorio, cosa si sente a camminarci sopra, cosa vuol dire respirarlo e come vorremmo che fosse, questo non ce lo raccontano e non ce lo chiedono mai.
Ci prova il Comitato per la difesa del territorio abbiatense che il sostantivo lo cita nel nome perché è di territorio che vivono le persone che lo compongono, rappresentanti di associazioni, movimenti e singoli individui che hanno come obiettivo, da molti anni, la conoscenza e la salvaguardia delle peculiarità di un contesto, il nostro, stretto tra due parchi (Ticino e Parco Sud), forse ormai unico in Lombardia, capace ancora di mantenere quell’equilibrio tra uomo e natura preservando un’interessante biodiversità.
Durante tutto il pomeriggio di domenica 26 maggio il chiostro e alcune sale dell’Annunciata si riempiranno di storie e punti di vista su cos’è questo territorio e come lo immaginiamo. L’allestimento vedrà tutte le opere partecipanti ai due concorsi indetti dal Comitato nei mesi scorsi: il concorso di illustrazione e scrittura creativa per bambini che ha coinvolto molte classi delle scuole abbiatensi ispirate alla storia del Pagiannunz, un personaggio ormai epico che vive nel Parco giardino dell’Annunciata tra gli orti e l’area umida, un’isola dove la natura non ha perso tempo e approfittando dell’abbandono agricolo, della paralisi dell’edilizia e in attesa di una latitante progettualità pubblica, si è riconquistata il proprio terreno. E il concorso fotografico che ha immortalato bellezze, minacce e stato di fatto del territorio, in attesa che l’attuale amministrazione rimetta mano, come promesso, al disastroso PGT mangia suolo tutt’ora in vigore.
Il programma, dunque, prevede, oltre alla premiazione dei due concorsi, l’esposizione di tutti i lavori in una grande mostra collettiva. Ma non solo. Ci saranno pannelli informativi sul Parco Giardino dell’Annunciata e il progetto edilizio della Sogef che pende su quell’area, la proiezione di video, uno spazio merenda e spazio informazioni, esplorazioni e visite guidate nel Parco Giardino dell’Annunciata.
Chissà che il Pagiannunz non passi a trovarci.
Maggiori informazioni sul sito internet http://inventati.org/pagiannunz o alla casella di posta elettronica abbiateperilterritorio@gmail.com
Comitato per la difesa del territorio abbiatense