Solo così c’è la possibilità di fermare il mostro di asfalto e cemento. Il resto, a parer nostro, è roba vecchia (e decadente), scambio di favori, fumo negli occhi e interessi personali. Ci auguriamo pressioni determinate e senza sconti da parte dei movimenti, dei sindacati agricoli e dalle opposizioni sedute in consiglio. Pressioni senza sconti alla giunta Arrara. Sconti che spesso fanno i conti con altre questioni discusse e concertate in altre sedi, non pubbliche.
Fino ad oggi la posizione dell’amministrazione Abbiatense è una posizione mascherata da poca chiarezza e dal temporeggiare in attesa “di un nuovo progetto “(che doveva arrivare a maggio, poi ad Agosto e venerdì l’assssore Garavaglia ha detto che arriva a Novembre!)
Il Sindaco Arrara ha dichiarato che aspetta il progetto definitivo per dire la sua e aprire un confronto con la città, ma il nostro sindaco non ha forse calcolato che una volta che arriva il progetto i margini di revisione sono risicatissimi.
Di fatto, questa posizione, è un SI al collegamento Vigevano-Magenta con “un nuovo progetto infrastrutturale”.
In questo quadro, che apre comunque un’occasione e una responsabilità, ci sembra pericoloso “il comitato del forse e del parliamone”. Sembrerebbe crescere l’idea che la super strada va bene se poco impattante, con incroci a raso o altre mitigazioni. L’abbiamo detto e lo ribadiamo : IL COMITATO DEL FORSE è quello più pericoloso. E’ quello che puo’ consentire la realizzazione di quest’opera.
A tal proposito non ci risulta chiara l’apertura del Sindaco di Albairate Pioltini che si dichiara né per il SI né per il No e invita al dialogo le due posizioni.
A nostro avviso fare un’apertura del genere ci sembra un errore strategico. L’unico tavolo a cui i sindaci devono andare è quello della riqualificazione dell’esistente. Ma forse è questo quello che intendeva Pioltini e noi ci siamo sbagliati. Attendiamo un chiarimento e un ritorno del sindaco di Albarate a un NO deciso accantonando l’infelice uscita “né per il si, né per il no”.
NO TANGENZIALE | NO A QUALSIASI PROGETTO di TANGENZIALE.
Chiediamo che le risorse economiche pubbliche siano utilizzate per riqualificare le strade esistenti, per politiche virtuose, intelligenti, per un welfare moderno, per superare la crisi economica e sociale crescente.
Invitiamo i movimenti e i comitati a portare il NO TANGENZIALE malpensa-magenta-abbiategarsso- vigevano a Milano l’11 ottobre al CORTEO NO GRANDI OPERE | NO EXPO 2015
L’Assemblea del 2 Aprile per la Difesa del Territorio