Non costruirete un futuro fatto solo di asfalto, cemento e speculazione
CASTELLAZZO DE’ BARZI
Domenica 16 aprile 2023 dalle ore 15
Parcheggio Centro Carni Valleticino
FERMIAMO LA TANGENZIALE
PRESIDIO/ASSEMBLEA POPOLARE DI AGGIORNAMENTO
Guardiamo insieme a che punto è il progetto, studiamo le mappe e capiamo bene cosa comporterà per il territorio. Confrontiamoci sul da farsi.
ABBIATEGRASSO
Domenica 23 aprile 2023 dalle ore 10 a sera
Al Folletto25603
MERCATO CONTADINO in collaborazione con LA TERRA TREMA
Con i prodotti e gli agricoltori del territorio
Assaggi, acquisti diretti, pranzo conviviale, assemblea, laboratori e musica
Il sud-ovest milanese, l’abbiatense e il magentino stanno per essere invasi da un fiume di asfalto e cemento. Il progetto ANAS per la Superstrada VIGEVANO/MAGENTA sembra in procinto di essere realizzato. Taglierà in due un territorio agricolo contraddistinto da un reticolo di fontanili e risorgive, mettendo a repentaglio un sistema idrico già fortemente compromesso dai cambiamenti climatici. Sarà l’ennesimo spreco, l’ennesima colata di asfalto fine a se stessa, perché, per chi non lo avesse ancora capito, la Superstrada NON porterà a Milano, ma partirà da Ozzero e terminerà a Magenta/Boffalora, sconvolgendo il territorio dei dieci comuni coinvolti e le vite delle persone che vi abitano.
Al contempo, ad Abbiategrasso la giunta Nai, Essedue srl, Castoldi SPA vogliono devastare il PAGIANNUNZ (Parco Giardino dell’Annunziata) con una colata di cemento commerciale e residenziale di oltre trentamila metri quadri (negozi, ristorazione, case, box e parcheggi) distruggendo una delle aree agricole e naturali più interessanti del Parco del Ticino.
Sono entrambe scelte scellerate perché azzereranno per sempre la morfologia, l’aspetto, le economie di un territorio, ad oggi, unico e prezioso. Verranno anni di cantieri in mezzo a noi, espropri, parcellizzazioni, bretelle e raccordi che, con un effetto a catena, porteranno altre bretelle e altri raccordi. Uno spreco rovinoso perché con semplici riqualificazioni avremmo già risolto (da tempo) gli atavici problemi del traffico locale. La devastazione di questo territorio rischia di essere imminente e irreversibile.
Cambiano i governi, ma l’idea di futuro sembra essere sempre la stessa. Di questo passo il destino è catastrofico. Difendere i territori da progetti infrastrutturali devastanti imposti dall’alto è una sfida cruciale. Immaginare e costruire modelli di sviluppo che sappiano tutelare, riqualificare e valorizzare i territori, i paesaggi, l’agricoltura contadina, le culture e le colture locali, le esperienze autogestite, autonome, è il vero progresso. Dobbiamo esprimere come abitanti di questo territorio la nostra contrarietà a questi progetti e a questa politica che rischia di compromettere le nostre vite e quelle delle generazioni a venire.
Domenica 16 marzo ci troveremo a Castellazzo De’ Barzi nel parcheggio del Centro Carni Valleticino, scelto come luogo simbolo perché irrimediabilmente cancellato da una colata di asfalto se questo progetto verrà realizzato. Ci troveremo insieme per guardare le mappe, per discutere delle ultime decisioni del Commissario Straordinario del Governo che ha chiuso la conferenza dei servizi infischiandosene dei pareri contrari degli enti del territorio. Guarderemo quello che rischia la cittadina di Robecco sfatando la narrazione che dice che saranno solo vantaggi per questo comune.
Domenica 23 aprile dalle 10 fino a sera saremo al Folletto25603 di Abbiategrasso per un mercato contadino con gli agricoltori e i prodotti del territorio, pranzeremo insieme, studieremo il progetto, ci confronteremo e ascolteremo buona musica.
Le risorse economiche pubbliche devono essere utilizzate per riqualificare le strade esistenti, per potenziare il servizio pubblico (treni e autobus locali), per realizzare reti di piste ciclabili d’interconnessione tra i comuni, per politiche virtuose, intelligenti, per un welfare pubblico moderno, per una sanità con ospedali e pronto soccorso efficienti, per superare la crisi economica, sociale e ambientale crescente. Queste battaglie riguardano tutti/e: non fate mancare il vostro appoggio! Non deleghiamo alla politica e ai politicanti il nostro futuro. Agiamo insieme, prima che sia troppo tardi.
IL PAGIANNUNZ NON SI TOCCA! NO TANGENZIALE!