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GIRP - Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero
Firenze, 19 giugno 2005 Intervento del Comitato Cittadino sul 270 - Bologna Sulla questione dei reati associativi siamo intervenuti a 360°, abbiamo svolto iniziative coi tramvieri, fatto info nelle demo dei metalmeccanici, realizzato incontri bilaterali con le strutture più diverse. A tutte queste abbiamo proposto la firma di un manifesto cittadinop, raccogliendo moltissime adesioni, eccetto quelle dell'area dell'Autonomia di Clasee e dei Disobbedienti. Insomma abbiamo visto una buona risposta alla nostra propaganda. Abbiamo verificato due tipi di limiti: - un modesto ampliamento dei compagni all'interno del comitato cittadino; - una mancanza di presa di posizione sui recenti fatti repressivi (vedi arresti di anarchici) anche di quelle strutture che avevano firmato il manifesto cittadino, a indicare la difficoltà di passare dal piano analitico al piano pratico. In generale abbiamo visto un riconoscimento del nostro lavoro mentre i nostri materiali stanno circolando ampiamente e trasversalmente. Individuiamo tre possibili filoni di prospettiva: - L'avvio di una discussione sulla costruzione della cassa di solidarietà, come individuato dall'iniziativa locale di Ponticelli. - L'apertura di canali istituzionali sulla questione (ad es parlamento italiano o commissioni europee) ad esempio come hanno fatto le FARC contro il loro inserimento nelle liste nere.; - mantenere l'impianto della campagna sviluppando la controinformazione e la nostra specializzazione sull'argomento, ampiamente e trasversalmente riconosciuta in questi mesi.dalle realtà che hanno usato i nostri materiali e fatto riferimento a noi sulla questione. - Su queste prospettive possiamo ragionare anche in quest'occasione. |