ASSEMBLEA NAZIONALE per un BILANCIO POLITICO della Campagna 270
Firenze, 20 maggio 2006

Relazione da Trieste

Innanzitutto c'è da precisare che purtroppo a Trieste non è stato possibile, per motivi politici, mettere in piedi un comitato, ma nell'organizzazione di ogni iniziativa sono stati coinvolti alcuni compagni interessati in generale ai reati associativi cercando poi il più possibile di pubblicizzare la campagna.

Una nota comunque molto positiva sta nel numero di manuali (50) che sono stati distribuiti a Trieste, dei quali più di 30 venduti. In particolare i manuali sono stati distribuiti in diverse aree di movimento (Disobbedienti, Rivoluzione, FAI) ed anche all'interno di luoghi di lavoro o nel corso di manifestazioni ed iniziative.

Quello che segue è un elenco delle iniziative in cui è stato usato materiale della campagna:

-> 7 Marzo 2005: dibattito organizzato in occasione del ventesimo anniversario dell'uccisione di Pedro a Trieste. All'iniziativa, a cui erano presenti più di 40 persone, è stato fatto un intervento introduttivo in cui si è parlato anche della campagna e sono stati distribuiti alcuni materiali già disponibili sul sito (allora mi pare non ci fosse ancora la raccolta di materiali, ma solo un certo numero di documenti di avvocati,...).
[http://italy.indymedia.org/news/2005/03/741754.php]

-> 20 Ottobre 2005: cena e mostra sui reati associativi. La cena era stata promossa per raccogliere fondi a sostegno dei compagni (compreso il sottoscritto) indagati per 270/bis dalla procura di Trieste. Durante la cena era stata esposta la mostra sulla storia dei reati associativi ed erano stati venduti i primi 15 manuali presi a Trieste. Alla cena parteciparono circa 30 compagni/e di diverse aree politiche.
[http://www.inventati.org/reati_associativi/iniziative/20_10.html]

-> 25 Febbraio 2006: presentazione del manuale. Su questa avevo già relazionato in una scorsa riunione; comunque erano presenti circa 20 compagni/e delle aree più diverse (FAI, PRC, anarchici, rivoluzione, ass. promemoria, un delegato FIOM-CGIL, un delegato NiDiL-CGIL,...).
Alla presentazione del manuale fatta da Gaber è poi seguito un dibattito che ha coinvolto la maggiorparte delle persone presenti.
[http://www.inventati.org/reati_associativi/iniziative/25_02_06.html]

Oltre a questo la campagna ha avuto risalto anche al di fuori del circuito di compagni che aveva organizzato le iniziative elencate sopra.
Infatti vorrei in particolare segnalare il comunicato scritto dal nodo triestino della Rete Nazionale Ricercatori Precari (di cui faccio parte insieme ad altri precari e precarie della ricerca), pubblicato integralmente dal Manifesto, in solidarietà agli arrestati per eversione a Bologna nel maggio dello scorso anno. Nel testo si fa riferimento esplicito alla campagna e si pubblicizza il sito. Il comunicato lo potete recuperare su: http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o4775

Insomma il bilancio di Trieste può essere considerato abbastanza positivo considerando che, a parte le iniziative elencate sopra, non mi risultano altri momenti di dibattito e discussione sui reati associativi. Ho verificato un largo interesse in città per l'argomento anche se nessuno ha voluto poi spendersi fino ad oggi per costituire un vero e proprio comitato locale, cosa che non ha impedito però l'organizzazione di iniziative in cui parlare dei reati associativi. In particolare il materiale messo a disposizione sul sito si è rivelato estremamente utile.

Trieste, maggio 2006