Paolo Dorigo lascerà tra pochi giorni (5) il carcere di Spoleto!

Comunicato delle/i compagne/i di Perugia del Comitato per la liberazione di Paolo Dorigo - Soccorso Rosso Proletario - Comitato Promotore per la Campagna nazionale contro il 270 e tutti i reati associativi - Csa ex Mattatoio di Perugia, presenti al presidio del 23 marzo 2005

Oggi 23 marzo alle ore 11.45, il Procuratore del Tribunale di Sorveglianza di Perugia ha espresso parere favorevole alla istanza di domiciliazione della pena presso la sua casa di Mira (Ve) presentata dalla difesa di Paolo.
Paolo Dorigo dovrà lasciare entro cinque giorni il carcere di Spoleto! A Mira, Paolo avrà la piena facoltà di accedere alle strutture sanitarie per effettuare gli esami obbiettivi che ne accertino le condizioni psico-fisiche.
E' un passaggio decisivo della battaglia per la verità che Paolo Dorigo combatte da anni per dimostrare quanto da lui denunciato riguardo alle torture, alle vessazioni e alle tecniche di annientamento praticate contro di lui e gli altri detenuti.
E' un risultato significativo per tutte/i le/i compagne/i che hanno sostenuto la sua battaglia e continueranno a lottare per la sua liberazione e per la solidarietà di classe in difesa di tutti i prigionieri politici rivoluzionari e dei proletari colpiti dalla repressione dello Stato borghese.

LIBERTA' PER PAOLO E PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI

Perugia 23/03/05 ore 12,30


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[volantino distribuito al presidio]

Per Paolo Dorigo
Per la sua immediata scarcerazione!

Il compagno Paolo Dorigo è in carcere dal 1993 con l'accusa di aver lanciato una molotov contro la base militare Usa di Aviano sempre nel '93.
Per questo è stato condannato a 13 anni e mezzo di carcere. 13 anni e mezzo per un "ordigno" contro la base di Aviano (tra l'altro, Paolo si è sempre dichiarato non partecipe al fatto) a scopo dimostrativo. Quella stessa base Usa da cui sono partiti i cacciabombardieri che hanno massacrato, nelle ultime guerre di aggressione imperialista, i popoli jugoslavo e irakeno.
Paolo per 12 anni ha sempre rivendicato la sua militanza comunista e protestato contro le condizioni di detenzione e a causa di questo ha subìto violenze psicologiche e fisiche, torture ed ogni tipo di provocazione e sopruso.
Alla fine dello scorso anno (dal 22 settembre alla fine di novembre) ha messo in atto uno sciopero della fame come forma estrema di protesta, perdendo oltre 20 kg. di un corpo già minato dalla carcerazione e dai soprusi.
La stessa Commissione dell'Unione Europea, già dal '98, ha accolto il ricorso per un nuovo processo, ritenendo quello svolto nel '94 non in sintonia con il principio del "giusto processo".
Mercoledì 23 marzo il Tribunale di Sorveglianza di Perugia si pronuncerà sull'istanza di sospensione della pena presentata dai difensori di Paolo.
Per questo il "Comitato per la liberazione di Paolo Dorigo", assieme ad altri organismi, ha promosso un presidio di solidarietà e di sostegno

L'appuntamento per i compagni e le compagne è
mercoledì 23 marzo dalle ore 09.00
di fronte al Tribunale di Sorveglianza di Perugia,
(via M. Angeloni 45)

Comitato Promotore
per la Campagna contro il 270 e tutti i reati associativi

per info: reati_associativi-owner@inventati.org
il sito: http://www.inventati.org/reati_associativi