Quarta Riunione Nazionale del Comitato Promotore

Domenica 22 maggio, al CPA di Firenze Sud, si è svolta la quarta riunione nazionale del Comitato Promotore della "Campagna contro l'art 270 e i reati associativi", aperta a chi è interessato/a al lavoro sulla Campagna.
Abbiamo fatto, innanzitutto, un bilancio sulle ultime vicende repressive che hanno colpito con perquisizioni e arresti, utilizzando proprio i reati associativi, le realtà e i compagni di diverse città (da Lecce e Bologna alla Sardegna, da Trieste alla Puglia, fino al recente arresto di immigrati a Milano con l'utilizzo degli stessi articoli di legge).
A Bologna, dopo l'inchiesta per le autoriduzioni ai cinema di San Precario, abbiamo assistito ad un salto di qualità della repressione con l'arresto di 3 compagni per occupazione di spazio universitario (avvenuta 25 giorni prima e durata due giorni) aggravata dalla "finalità eversiva". Questi arresti hanno evidenziato bene quali potranno essere gli orientamenti del futuro governo di "centrosinistra" in fatto di "controllo" dell'opposizione, confermando Bologna come laboratorio di sperimentazione della sinistra istituzionale sul terreno della repressione.
Su queste vicende c'è, però, da registrare anche il fatto che a Bologna il dibattito politico nel movimento ha faticato a collocare questo episodio in un quadro generale ed è stato per lo più gestito come una presunta anomalia di carattere "emergenziale". Questo tipo di interpretazione ha fatto il paio, nello stesso periodo, con altre circolate sulla questione "amnistia", che a nostro avviso rischiano entrambe di veicolare una lettura storicizzata e poco attuale sull'uso della repressione e dei reati associativi in particolare. Complessivamente ci sembra che la questione "repressione" venga
prevalentemente spostata su un piano para-istituzionale, affidandosi completamente o ad un piano parlamentare (confidando in improbabili atti di amnistia o indulto), o, peggio ancora, pensando di poter far valere la propria internità ad alcune giunte locali come terreno di pressione politica.
Dalle ultime inchieste rivolte contro i compagni anarchici si evince, al contrario, un'evoluzione nell'uso dei reati associativi e di banda armata, evoluzione già in embrione nella sentenza Marini: si tende a inquisire e condannare i compagni prima per singoli fatti specifici di poco rilievo, e poi a riunire questi episodi chiudendo il cerchio con la costruzione di inchieste e condanne su reati associativi. Questa sembra essere la linea di lavoro del Ministero, come del resto è risultato chiaro dalle recenti dichiarazioni del ministro Pisanu, che ha esortato i magistrati ad usare l'accusa di "associazione sovversiva" contro i compagni sardi.

Per quanto riguarda la Campagna nazionale, l'impressione è che l'attenzione stia crescendo, probabilmente anche "grazie" alle recenti vicende giudiziarie. Ma quello che è più interessante è il fatto che la Campagna, confermandosi di estrema attualità, mostra di essere un utile strumento
nelle mani delle varie situazioni, colpite o meno dalla repressione, per approfondire il dibattito e impegnarsi a limitare i danni della repressione.
In varie situazioni a livello nazionale sono in programma iniziative e momenti di informazione della Campagna, iniziative di finanziamento, l'esposizione della mostra, e incontri "bilaterali" con realtà che potrebbero avere interesse alla Campagna e a cui consegnare i nostri materiali. Il sito è molto visitato e dalle statistiche risultano scaricati i materiali messi a disposizione.
I compagni del Comitato Promotore che hanno partecipato ad iniziative in Sardegna hanno relazionato sugli incontri di Cagliari e Sassari, dove si è registrato un buon interesse per la Campagna e per le iniziative ad essa connesse.
Ancora in fase di costruzione, invece, l'incontro al Sud (l'idea è a Napoli) dove far convergere compagni e realtà del centro-sud impossibilitate a seguire i lavori nelle Riunioni nazionali di Firenze.
Al Nord-ovest i compagni che lavorano sulla Campagna stanno organizzando iniziative coordinate, facendo complessivamente funzionare l'attività della Campagna anche per i compagni che non riescono a partecipare alle Riunioni nazionali. A fine giugno è in programma un'iniziativa sulla Campagna che si inquadra nel contesto delle lotte contro i CPT di Milano e Torino.
Per la "due giorni" del 18-19 giugno, concomitante con la GIRP, si è deciso di dare anche un carattere internazionale alle giornate, finalizzando la serata del 18 al finanziamento delle spese legali per il processo ai compagni turchi attualmente detenuti in Italia, e riservando interventi alle delegazioni internazionali nel corso dell'Assemblea del 19 (turchi, baschi, tedeschi, ecc).
Si è, però, valutata la necessità primaria di consolidare i contatti e il lavoro con le realtà nazionali che interverranno e che inviteremo per l'Assemblea del 19 giugno nel tentativo di capitalizzare per la Campagna quelle forze che potrebbero essere coagulate col lavoro di questi mesi e a seguito dei recenti eventi repressivi.
In generale si è pensato che potremmo "delegare" al materiale già prodotto alcuni approfondimenti dell'analisi sul piano ideologico, come l'inquadramento a livello internazionale del livello della repressione (si potrebbero ad esempio raccogliere materiali sulla legislazione "speciale" nei vari stati europei).
Riguardo alla proposta di un giro di iniziative sul Paese Basco, coordinata dal Comitato Promotore, si è deciso di farla ricadere a cavallo della due giorni del 18-19 giugno, organizzando per il 19 un intervento, e si sono avviati i contatti per verificare la disponibilità dei compagni baschi per quei giorni.
Si è, poi, relazionato sulla Festa (da venerdì 10 a domenica 12 giugno) organizzata dall'Associazione Primo Moroni a Ponticelli (BO), caratterizzata quest'anno proprio sul tema della repressione e che vedrà coinvolti i compagni del Comitato bolognese nei dibattiti delle serate di sabato ("Diritto e lavoro nelle democrazie autoritarie") e di domenica ("Dalla crisi economica alla guerra permanente").

Nel pomeriggio si sono riuniti i due gruppi di lavoro: A) - gruppo iniziative e propaganda; B) - gruppo "Legale" e mappatura.
A) - Gruppo iniziative e propaganda
Si è riproposta la costruzione, a cura delle situazioni locali, di alcune schede su inchieste di particolare interesse, soprattutto, per come sono state preparate dai mass media di regime. Così ad esempio si potrà chiedere ai compagni di Trieste una relazione sulla loro inchiesta, fomentata dal settimanale "Panorama", ai compagni anarchici un ragionamento sulle inchieste che stanno colpendo alcune realtà, ai compagni di Bologna una scheda sull'inchiesta contro "Precari Nati", e così via. In tempi medi, ad esempio settembre-ottobre, raccoglieremo il materiale e valuteremo la pubblicazione di un opuscolo o la fusione col lavoro di mappatura già avviato.
Si è decisa la pubblicazione in un opuscolo formato A5 dei materiali del kit "270: un po' di storia" + "reati associativi, l'evoluzione della repressione preventiva" e la pubblicazione sempre in A5 di un opuscolo con la mostra. Opuscoli da distribuire a sottoscrizione, e da affiancare al kit vero e proprio e al foglio con le relazioni delle Riunioni nazionali del Comitato.
Si sta verificando la possibilità di stampare a costi contenuti le magliette della Campagna.
Per la "due giorni" del 18-19 giugno, facendo due conti, si è valutato che convenga soprassedere a gruppi musicali di "richiamo" e optare per dei sound system (costo zero). Così, coperte le spese della "due giorni", il ricavato andrà tutto a finanziare la Campagna e le spese legali dei compagni turchi.
Materialmente si richiede la manodopera a Firenze CPA di un po' di compagni del Comitato per l'organizzazione delle iniziative, a partire da venerdì 17, con la possibilità di essere ospitati.
Anche per esigenze di convivenza nel quartiere, dove è situato il C.P.A., sabato l'iniziativa inizierà presto, con un aperitivo alle 18 e i sound system. Verso le 20,30-21 la cena sociale.
Si prevede un breve intervento divulgativo sulla Campagna all'interno della serata di sabato, oltre ad eventuali altri interventi, sempre brevi e divulgativi.
I compagni di Viareggio recupereranno del "buon chianti" a buon prezzo per le bottiglie della Campagna, con le etichette a cura dei bolognesi, da vendere per l'autofinanziamento.
Si è deciso di fare un manifesto 50x70 di promozione della "due giorni" da stampare tassativamente entro domenica 12 giugno.
L'Assemblea di domenica 19 giugno dovrà essere di bilancio dell'attività della Campagna e di sviluppo di quella futura. Dovranno esservi interventi del Comitato (si è pensato: sulla mappatura, sul lavoro del manuale di autodifesa e sulle attività concrete svolte dalla Campagna), interventi di alcune situazioni aggredite dalla repressione che abbiamo invitato (Trieste, Lecce, Bologna, ecc); a questi compagni verrà richiesto, oltre all'analisi sulla fase e la loro situazione, anche di esprimersi sulla Campagna.
Si è proposta la presenza dei compagni turchi, e da verificare di quelli baschi, tedeschi e sardi (che nell'incontro di aprile avevano garantito la loro presenza). Anche a questi compagni, per i loro interventi all'Assemblea, abbiamo richiesto il loro punto di vista sulle questioni sollevate dalla Campagna in riferimento alle loro realtà, ed una valutazione in merito alla Campagna stessa.
Dovrebbero poi intervenire alcuni Comitati che hanno condotto localmente la Campagna, con una breve relazione sulle loro attività.
In generale la scadenza del 18-19 giugno deve essere, da questo momento, inserita nei materiali che diffondiamo (volantini, comunicati, locandine, ecc.) per darle la massima visibilità.
Riguardo all'invito al "Symposium contro l'isolamento a Istanbul" (25-27 giugno), a cui siamo stati invitati, se nessun compagno/a riesce a poter partecipare si è deciso di inviare un saluto e di tradurre in inglese la proposta di lavoro della Campagna.

B) - gruppo "Legale" e mappatura
Il manuale è in fase finale: la parte centrale è a posto, come alcune parti accessorie sul carcere (come è fatto, cosa ci si trova, ecc.), sui CPT e l'introduzione di presentazione del progetto. Verranno fatti girare a tamburo battente i materiali in mailing list, per essere poi riprodotti in
fotocopia in versione provvisoria per il 18-19 giugno. Verranno intanto inseriti anche sul sito. In seguito si organizzerà un'edizione stampata.
La mappatura delle inchieste sta incontrando difficoltà; comunque si mantiene, per il momento, la scadenza come data, e si valuterà rispetto al materiale raccolto se procrastinarla o chiudere la mappatura pur se incompleta.



La Riunione del Comitato Promotore si è conclusa con l'invito alle varie situazioni locali di farsi carico di invitare, anche con due righe scritte, gli avvocati con cui hanno contatti a partecipare all'Assemblea del 19.
Per impostare nel dettaglio la 2 giorni la Riunione del Comitato Promotore è convocata alla: Nuova Casa Del Popolo - Ponticelli di Malalbergo (BO) - DOMENICA 12 GIUGNO ORE 15.
Per i compagni che arrivano in treno l'appuntamento è a Bologna ore 14 in stazione centrale, all'uscita posteriore (via Carracci). Chi viene a Bologna alle 14 avvisi i compagni bolognesi.
Per arrivare a Ponticelli in macchina: A 13 BO-PD, uscita Altedo, direzione S.Pietro in Casale a 2 Km dal casello girare a destra in direzione Ponticelli. Arrivati in paese girare a destra e prima che la strada salga sull'argine girare a destra. Indicazioni in zona.


Firenze, 22 maggio 2005