Carpi (Mo), Sabato 1° luglio ore 18.30 - 2^ Festa di Linearossa

Dibattito sul "Lavoro: vita precaria e repressione fuori e dentro la fabbrica"
con operai: Slai Cobas New Holland (Mo); Civ e Civ Modena; Electrolux (ex Zanussi) di Pordenone; Cam (Collettivo autogestito modenese)

Un compagno del Comitato promotore della "Campagna contro l'art. 270 del C.p. e i reati associativi" presenterà il "Manuale di autodifesa politico-legale"

Come compagno del Comitato promotore della Campagna ringrazio per l'invito a partecipare a questo dibattito. La nostra esperienza nasce con l'Assemblea del 23 gennaio '05 e si conclude con quella del 20 maggio '06, un'Assemblea di bilancio e di verifica della Campagna.
In questi 16 mesi di attività abbiamo sviluppato molte iniziative di denuncia, di sostegno, di solidarietà con compagni/e colpiti/e dalla repressione, oltre al fatto di aver prodotto materiale di informazione, di formazione, di propaganda, di agitazione. Mi riferisco, tra gli altri, al documento della "Raccolta di materiale per il sostegno e lo sviluppo della Campagna", all'opuscolo sulla "Legge Pisanu", al "Manuale di autodifesa politico-legale", del quale sono state esaurite le 3.000 copie stampate.
Durante i mesi della Campagna abbiamo promosso una cinquantina di incontri, assemblee, dibattiti sia sulla presentazione della Campagna (nella prima fase), sia sulla presentazione del Manuale (dalla sua uscita a settembre '05). Queste iniziative si sono svolte in tutte le regioni d'Italia, da Trieste a Palermo, ed in tutte le più grandi città. Inoltre sono stati stampati manifesti, fogli, volantini, e diffusi in tutte le manifestazioni nazionali di questo anno e mezzo contro la guerra, contro il fascismo, contro la repressione, in solidarietà dei compagni incarcerati e detenuti.
Per sviluppare la Campagna ci siamo proposti (e sviluppato) un contenuto (la denuncia e la mobilitazione contro il 270 e tutti i reati associativi), alcuni obiettivi (in buona parte realizzati, alcuni dei quali, tra l'altro, inseriti nel corso della Campagna) ed un metodo di lavoro (l'adesione individuale per unire forze, realtà e soggettività disponibili ad organizzarsi e a mobilitarsi nella lotta contro la repressione).
Se si può dire, questa è stata l'originalità, la novità positiva, dell'attività svolta nell'arco di tempo di questo anno e mezzo.
Abbiamo concluso la Campagna con l'Assemblea del 20 maggio scorso con l'intento di proseguire, in altro modo ed in altra forma, l'attività contro la repressione. Nella mozione conclusiva dell'Assemblea abbiamo definito alcune proposte di lavoro che proprio domani, domenica 2 luglio (1^ Riunione nazionale dopo la conclusione della Campagna), valuteremo se abbiamo forze sufficienti a sostenerle: Proposte quali la realizzazione:
- della riedizione del Manuale (sia perché è stato esaurito e sia per apportarvi integrazioni e modifiche sopraggiunte dalla sua edizione del settembre '05);
- di una edizione del Manuale in lingua araba, elaborata ad hoc con riferimenti sulla legislazione contro gli immigrati;
- di un lavoro di approfondimento, in scala europea, sullo sviluppo degli apparati e delle strategie repressive europee;
- di materiale specifico sulle pesanti conseguenze nel mondo del lavoro dell'attuale legislazione, in particolare antisciopero, e per la crescente repressione che colpisce i promotori delle lotte e le avanguardie reali della classe nei luoghi di lavoro.
Per concludere, a nome del Comitato promotore dichiaro la nostra disponibilità a presentare il Manuale in ogni realtà interessata. Manuale che è stato concepito in due parti: la prima, riguardante gli organi inquirenti e le norme di procedura penale; la seconda, invece, di analisi dei reati che più comunemente vengono contestati a chi svolge attività politica.
Il motivo di questa impostazione sta nella volontà di fornire la conoscenza degli apparati repressivi e del loro operato a partire dalle forme di controllo fino al rinvio a giudizio (da indagato ad imputato …), proponendo nella 2^ parte le varie tipologie dei "reati" più frequenti e le relative conseguenze. Per rendere ognuno di noi meno "analfabeta" quando è costretto ad affrontare la ragnatela burocratico-repressiva del sistema giuridico-penale. L'invito che rivolgo a tutti noi è leggerlo, discuterlo, farlo conoscere oltre a far pervenire osservazione, suggerimenti, critiche in senso migliorativo.
1° luglio 2006, Carpi

P.S. Nella Riunione nazionale svoltasi domenica 2 luglio alcuni compagni si sono proposti, nel prosieguo dell'attività del dopo Campagna, di costituire un Gruppo di lavoro sulla repressione nei luoghi di lavoro: dalla legge antisciopero ai licenziamenti politico-sindacali.
Nella prossima Riunione nazionale, convocata domenica 3 settembre ore 10.30 al CPA - Firenze Sud, sulla base delle forze disponibili, valuteremo le possibilità di avviare concretamente un'attività di questo tipo. Compagni e compagne interessati/e e disponibili sono invitati/e a mettersi in contatto (reati_associativi-owner@inventati.org) e/o a partecipare alla Riunione del 3 settembre 2006.