Feb 122013
 

Ciao a tutt*, mi chiamo Dayvid Ceccarelli e sono attualmente detenuto presso il carcere di Alba (Cuneo). La mia custodia cautelare e’ motivata da articoli del vecchio codice Rocco, arricchiti con leggi speciali del 1975, leggi create dal fascismo per reprimere e punire i dissidenti politici. “Grazie” a queste leggi rischio assieme ad altri compagni da 8 a 20 anni di reclusione, ma nonostante cio’ non voglio smettere di usare l’unica arma che ho: la […]

Gen 312013
 

Jamal e’ da un mese prigioniero nel Cie di corso Brunelleschi a Torino. Non ha i documenti in regola, ma a Torino ha una moglie incinta di 8 mesi, tant’e’ che il suo avvocato aveva immediatamente presentato ricorso contro l’espulsione, e Jamal era in attesa fiducioso di essere liberato. Ma all’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino sono furbi, e ieri pomeriggio chiamano Jamal fuori dalla sezione per “notificargli qualcosa”. Negli uffici del Cie, Jamal capisce […]

Dic 152012
 

È con gioia che apprendiamo della nuova rivolta scoppiata nel CIE di Torino a seguito di un piccolo saluto da parte di solidali. Il seguito da macerie A due settimane dalla rivolta del 30 novembre, una nuova protesta riscalda gli animi dei prigionieri del Cie di Torino. Ancora una volta, è bastato un piccolo saluto per accendere la miccia: quando, nel pomeriggio, una trentina di solidali si raduna fuori dal Centro, alcuni reclusi delle aree […]

Set 062012
 

Luigi Del Signore, un detenuto di 71 anni di Paliano, si è tolto la vita nella notte, impiccandosi con un lenzuolo all’interno della sua cella singola, nel braccio G8 del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. E’ la tredicesima persona morta in un penitenziario del Lazio dall’inizio del 2012, il quarto a togliersi la vita. Si trovava in carcere per scontare una condanna definitiva a 14 anni di reclusione per un omicidio compiuto nel 2005. Affetto […]

Mag 172012
 

A chi ci legge: chi scrive è un gruppo di prigionieri attualmente chiusi a San Vittore. Si dice: le carceri sono sovraffollate, perciò la condizione delle persone dentro è diventata disumana. Si arriva a chiedere un’amnistia o anche solo un indulto o comunque un atto di clemenza per riportare un po’ di umanità nelle condizioni interne. Il governo dice qualcosa di fumoso mentre nel concreto, con il sostegno del parlamento, aumenta le pene in quantità […]

Mar 262012
 
Come una pianta

Come una pianta presa con tutte le sue radici e trapiantata in un ambiente chiuso comincerà ad ammalarsi, germogliando sempre meno, facendo ingiallire anzitempo le foglie e accrescendo il rischio di morte prematura, così anche il corpo incarcerato tende a spegnersi prima del tempo. La morte lenta, addolcita, giorno dopo giorno fugge dalla sua prospettiva. Annino Mele, “Mai”, Sensibile alle Foglie

Mar 212012
 
Lettera di Mau dal carcere di San Vittore

Riportiamo una lettera che Mau, compagno arrestato nell’operazione repressiva nei confronti del movimento NO TAV scattata il 26 gennaio, ha indirizzato al presidio permanente NO TAV che si è tenuto a Bologna. Ancora una volta, la conferma che la solidarietà, fatta anche di piccoli gesti, è un’arma che rompe l’isolamento del carcere. Usiamola, incessantemente. ————————– Lettera di Mau dal carcere di San Vittore al presidio permanente No TAV che si è tenuto alla facoltà di […]

Mar 052012
 

Nelle carceri italiane dall’inizio del 2012 sono 13 le persone detenute che si sono tolte la vita. Nel 2011 sono morte 186 persone detenute per cosiddette “cause naturali” o per “cause da accertare”: in 23 casi sono in corso indagini giudiziarie, 63 persone si sono tolte la vita (38 italiani e 25 stranieri). Nel 2010 i suicidi sono stati 65, i tentati suicidi 1.137, gli atti di autolesionismo 5.703, i decessi per cause ritenute “naturali” […]

Gen 312012
 

I responsabili di tre carceri di massima sicurezza della Grecia si sono rifiutati di accogliere nuovi detenuti nelle loro strutture, denunciando un pericoloso sovraffollamento. In una lettera congiunta alle autorità giudiziarie, i tre responsabili hanno fatto presente di non avere possibilità di accogliere nuovi detenuti “anche solo temporaneamente a causa delle condizioni di sovraffollamento tali da costituire un rischio per la salute e la sicurezza”, si legge sul quotidiano greco Kathimerini. Le tre strutture in […]