Un mese dopo la roboante prima giornata, rieccoci di nuovo in campo con il torneo Dimondi. Stavolta a Casalecchio, ospiti del Lungoreno Fc, nel mitico centro sportivo Allende, che in molti ricordiamo come sede dei Mondiali Antirazzisti di alcuni anni fa. E’ il 12 dicembre, ore 10,00 di mattina, l’aria è fresca e frizzante, e corrobora la voglia di cimentarsi sul campo da calcio. Sul muro del centro sportivo campeggia il cartellone con gli accoppiamenti della giornata, insieme a quello, ormai fatidico, della nostra idea di Presa Bene.
Pronti via, chi più assonnato chi meno, eccoci subito in campo per la consueta riunione di inizio giornata:
E’ il momento di salutarci e augurarci buona partita, e anche il momento per fare il punto sulla giornata che ci aspetta, e sulle modalità di gioco che vogliamo mettere in campo: le partite come al solito saranno autoarbitrate, l’arbitro è una figura di cui vogliamo proprio fare a meno, perché se c’è la presa bene e la voglia di divertirsi più che di vincere, l’arbitro diventa una figura superflua. E’ anche il momento, a sorpresa, di un saluto particolare, quello che ci ha portato “il Mitico” Villa, ai tempi roccioso stopper del Bologna, oggi allenatore di calcetto giovanile in quel di Casalecchio.
Finita la riunione, in breve eccoci veramente in campo. Si parte con il Grinta che affronta Zaccarelli Republic: dopo il pareggio ottenuto in extremis alla prima giornata contro il Lungoreno, una dura prova attende ora i ragazzi del Grinta, contro una squadra seriamente candidata alla vittoria nella classifica “Sul Campo” come quella dei ragazzi dello Zaccarelli.
La partita è tesa, Zaccarelli Republic sembra ancora più determinata e meglio organizzata della prima giornata; ma il Grinta ce la mette tutta, e per un tempo e mezzo tiene il risultato meravigliosamente in bilico, prima di cedere nel finale alle azioni formidabilmente manovrate degli avversari. Risultato finale 7-4, complimenti a Zaccarelli Republic per il bel gioco, è stata veramente una bella partita.
Sul campo adiacente intanto scendono in campo i padroni di casa di Lungoreno contro Kick the Rich:
Partita intensa, Kick the Rich sembra averla preparata da settimane, forse addirittura imponendosi una pausa dalle abitudini alcoliche (ndr); piovono goal a ripetizione, per Lungoreno è difficile avvicinarsi alla porta avversaria.
Alla fine, l’impegno e la voglia dei ragazzi del Lungoreno risulteranno almeno in parte premiati con il goal di Paolino, unico ma preziosissimo. Risultato finale 10-1. Ecco le foto di fine partita:
Sul primo campo sarebbe ora il momento di ReSim contro Hic sunt Leones. Ma ReSim tarda ad arrivare, e tra i ragazzi di Hic Sunt Leones, quasi tutti alla prima esperienza nel torneo, non tutti hanno chiara l’identità della squadra e quali ne siano i componenti; ne viene fuori un’amichevole improvvisata, e qualche minuto di confusione quando effettivamente ReSim fa la sua comparsa in campo.
Superato l’impasse, ed effettuato il riscaldamento, la partita può avere inizio:
ReSim merita una menzione speciale, perché oltre ai sei giocatori e giocatrici in campo, gioca la sua bellissima partita a bordo campo con i cori: la tifoseria (composta dalla squadra stessa, ovvero da chi si trova momentaneamente in panchina) è folta e calorosa, il sostegno alla squadra è continuo, il 7-1 finale per Hic Sunt Leones non intacca nemmeno per un attimo la carica e l’entusiasmo.
Intanto, nel campo di fianco prende avvio la partita tra Progetto Ultrà e i Ragazzi di San Donato. Questi ultimi hanno avuto qualche problema a mettere insieme la squadra per questa trasferta mattutina, ma alla fine ci sono, il torneo può andare avanti. Prima della partita, il rituale a cui Progetto Ultrà ci ha ormai abituato, lo scambio di regali; grazie ai ragazzi di Progetto Ultrà per questi momenti di condivisione.
Partita molto tirata tra 2 squadre che a tratti si equivalgono sul piano della tecnica; partita anche corretta e giocata nel pieno spirito sportivo del Di Mondi.
Alla fine è l’esperienza e l’affiatamento di Progetto Ultrà a prevalere nel risultato, per il rotto della cuffia, con un 7-6 che sa di partita in bilico fino all’ultimo secondo. Complimenti comunque alla prestazione dei Ragazzi di San Donato a tutti i livello, da quello tecnico alla presa bene.
La giornata sul campo volge così al termine. Resta il tempo di assaporare ancora un po’ di sole, gettare un’occhiata al tabellone con i risultati, farci una breve doccia, poi tutti velocemente in macchina, ci aspetta un importante Terzo tempo, in quel di Crespellano.
Già, Crespellano, niente di meno che il Centro Sociale Bruno Pedrini, punto di riferimento della vita sociale del paese: ci aspetta una grande tavolata, relax, i discorsi di fine giornata, ma soprattutto una strepitosa polenta col ragù (o col formaggio), cucinata in quantità impressionanti da parte dei volontari del centro. Notevole l’organizzazione del centro nel riuscire a portare in tavola chili e chili di polenta calda al punto giusto, grazie a un attrezzo che la mantiene in caldo, suddivisa in piccole teglie dalla forma stretta e molto allungata. Peccato non avere foto che documentino l’impresa nel dettaglio. Ecco alcune foto della tavolata:
Il terzo tempo è anche il momento per determinare i punteggi delle due classifiche alternative che abbiamo voluto darci in questo torneo. Innanzitutto quella della Presa Bene. I quattro giudici di campo, ovvero le quattro persone che si sono incaricate di osservare l’andamento di ogni partita tenendo il tempo, si riuniscono per decidere insieme i punteggi di ciscuna squadra. Questa volta sul piano della sportività e dell’attitudine la giornata è andata proprio bene, c’è stato entusiasmo, voglia di divertirsi e condividere, non c’è stata prevaricazione o voglia di affermare una propria presunta “superiorità” tecnica. Per cui i giudici decidono di assegnare 2 punti a tutte le squadre, con l’eccezione dei Ragazzi di San Donato che ricevono 3 punti perché hanno fatto vedere grossi passi avanti rispetto alla prima giornata.
Poi c’è il punteggio del terzo tempo: ogni squadra si riunisce e decide insieme, scrivendolo su un biglietto, il punteggio ottenuto dalla squadra ospitante, e aggiunge un commento. Con una polenta così, i punteggi non possono che essere il massimo: Lungoreno riceve 3 punti da parte di tutti, con l’eccezione ormai consueta di Kick the Rich, fedele alla sua posizione di “rifiuto della logica del voto”, che come nella prima giornata non assegna nessuna stella.
Prima della fine, c’è tempo per un gran bel coro intonato improvvisamente da Zac Republic e dedicato alla giornata. E’ davvero tutto. Prossimo appuntamento sabato 5 marzo al giardino Parker-Lennon, organizzerà proprio Zac Republic.