PER LA NOSTRA TERRA. PER IL NOSTRO MARE. PER LA DEMOCRAZIA.
Sono state circa 250 le persone che hanno animato la prima assemblea generale del coordinamento Trivelle Zero Marche, che si è tenuta venerdì 11 settembre presso il Centro Comunale delle Saline a Senigallia.
Una trentina gli interventi che hanno cadenzato le tre ore di discussione con una presenza pressoché uniforme dell’intero territorio regionale; dalla provincia di Ancona (Senigallia e il suo hinterland, dal capoluogo, come da Jesi Falconara e Fabriano), fino al pesarese e Fano, passando per Civitanova, il maceratese, l’ascolano, Potenza Picena. Presente anche una delegazione abruzzese del coordinamento No Ombrina Salviamo l’Adriatico.
La discussione ha messo al centro il nesso inscindibile tra difesa del territorio dalle trivellazioni e dal loro indotto nocivo con la difesa della democrazia, commissariata dal decreto Sblocca Italia per poi proseguire lungo tre linee direttrici:
– La costruzione di una rete territoriale, partecipata quanto efficiente.
– Un calendario condiviso delle prossime mobilitazioni.
– La cooperazione tra i vari movimenti presenti nel territorio nazionale contro lo Sblocca Italia e le grandi opere.
I comitati territoriali Trivelle Zero sorti in questi mesi sull’onda delle decine di assemblee estive che hanno percorso le Marche e nelle prossime già in programma, devono mantenere un’ampia libertà di azione e organizzazione interna nella conduzione delle vertenze territoriali. L’autonomia e la libertà di ogni soggettività aderente al coordinamento sono la base irrinunciabile del coordinamento stesso che come scopo ha quello di confederare autonomie e non di costruire gerarchie. E’ emersa, infine, la necessità di un’azione capillare di informazione alle persone, fatta anche a livello individuale, proprio per creare un forte movimento di base.
A questo processo di emanazione dal basso corrisponde la necessaria responsabilità del fare sintesi in sede di coordinamento, con referenti scelti dai rispettivi comitati territoriali, con compiti di gestione degli strumenti comunicativi, delle fasi di mediazione e rappresentanza in modo da permettere agli attivisti, ai comitati, alle componenti della rete di agire in sincronia tra loro.
Il coordinamento Trivelle Zero Marche parteciperà all’assemblea nazionale contro lo Sblocca Italia e le grandi opere che si terrà domenica 4 ottobre in Ancona.Per quella data il coordinamento dovrà aver attivato i comitati territoriali e/o cittadini.
L’assemblea si è chiusa con una forte e corale richiesta di un Consiglio Regionale Aperto,dove i cittadini possano incontrare il Governatore delle Marche Ceriscioli e il Presidente dell’Anci Marche Mangialardi e chiedere una posizione formale e netta contro la devastazione della nostra terra, del nostro mare e della nostra democrazia.
TrivelleZero Marche
paginafacebook trivelle zero/marche
Leave a Reply