Irene Invernizzi
IL CARCERE COME SCUOLA DI RIVOLUZIONE
Giulio Einaudi editore, Torino 1973
Prefazione di Norberto Bobbio.
INDICE.
Prefazione di Norberto Bobbio.
Il carcere come scuola di rivoluzione.
Premessa.
Introduzione:
- I meccanismi della repressione.
- Voci proletarie dal carcere sulla giustizia.
PARTE PRIMA: Andare in prigione.
Quelli che sono condannati:
- Che cos'è la delinquenza.
- Parlano i detenuti.
PARTE SECONDA: Vivere in prigione.
La sopravvivenza in carcere:
- L'architettura carceraria.
- Un direttore dà il proprio benvenuto.
- Alcuni aspetti della vita di tutti i giorni.
- Il sistema delle punizioni.
- Il problema sessuale.
- La traduzione.
La falsa rieducazione:
- La religione.
- Il lavoro.
- La scuola.
- Le attività ricreative.
- La censura.
- Un carcere “modello”: Alessandria.
- La scarcerazione: quale libertà?
PARTE TERZA: Uscire di prigione.
La resistenza spontanea:
- Le soluzioni individuali, l'arte di arrangiarsi, l'adattamento all'istituzione.
- I clan, le cosche.
- Forme negative di resistenza e di protesta: l'autolesionismo.
- Forme negative di resistenza e di protesta: il suicidio.
- Forme individuali di resistenza e di protesta: le evasioni.
- Le rivolte spontanee.
La resistenza organizzata:
- Presa di coscienza a livello individuale.
- Dalla riflessione alla discussione politica.
- I nuclei di discussione politica: il collegamento con l'esterno.
- I nuclei di discussione politica: la scuola quadri rivoluzionari.
Appendici:
1. Lotte spontanee e proteste del 1971 e 1972.
2. I compagni di Porta Palazzo.
3. A proposito di riforma.
4. Rebibbia: la verità su un carcere “modello”.
Note.