OGGI SINDACATO UNISIN GRUPPO BNL MA IERI AL CAFFE’, FASIB, ALAMBRADO E FALCRI

Nel 1981 un gruppo di bancari della Banca Nazionale del Lavoro di Milano da vita ad un giornale autogestito e indipendente che si chiamerà “AL CAFFE’”.

Sarà un giornale che interverrà su tutti i temi di carattere politico sindacale senza fare sconti a nessun potere forte ma soprattutto sarà finanziato dai lavoratori e distribuito agli ingressi delle 4 sedi centrali della BNL di Milano (piazza San Fedele, via Tommaso Grossi, via Carlo Cattaneo e via Santa Margherita).

Numerosi saranno i tentativi delle direzioni di indurlo a chiudere anche attraverso interventi repressivi e minacce ma “AL CAFFE’” resisterà per 9 lunghi anni e cesserà le pubblicazioni nell’aprile del 1989.

Nel 1989 si decide che bisogna passare dal fare opinione al fare i fatti e un primo gruppo di lavoratori passa dal giornale al sindacato FASIB che a Milano in BNL si componeva di soli 18 iscritti.

La FASIB di BNL Milano si presenterà ai lavoratori producendo due innovazioni: 1) informazione costante e capillare (i volantini non vengono più distribuiti agli ingressi ma ufficio per ufficio e quindi lavoratore per lavoratore, 2) comunicati scritti con un linguaggio comprensibile a tutti, quindi stop al “sindacalese”.

Il nostro ingresso sulla scena sindacale è visto con fastidio dalla banca e dalle altre organizzazioni sindacali così come la nostra velocissima crescita in termini di iscrizioni.

La BNL cercherà di impedirci il volantinaggio e l’attività di proselitismo costringendoci nel 1991 al ricorso al Tribunale attraverso l’avvocato Luigi Zezza.

Vinceremo su tutto il fronte e la BNL subirà la prima di tante altre sconfitte nelle aule del Tribunale di Milano decidendo di non ricorrere all’Appello.

BNL tenterà il primo scorporo nel mondo del credito attraverso la costituzione di una società denominata “CONSICUREZZA”, il tentativo fallirà grazie alla dura lotta della FASIB attraverso scioperi della fame e decine di cause di lavoro contro “CONSICUREZZA”.

Il nostro modo di fare sindacato trova ostacoli anche al nostro interno, difficoltà che arriveranno anche dal “fuoco amico” del coordinamento di Roma della FASIB BNL ed allora prenderemo tempo decidendo di costituire l’Associazione Culturale “ALAMBRADO” che interverrà nel sociale a supporto dei soggetti più deboli come reciterà lo Statuto scritto da Primo Moroni con il quale eravamo in stretto contatto.

“ALAMBRADO” interverrà e lavorerà a stretto contatto con il nostro sindacato anche in questa occasione supportato dai lavoratori.


Ricordiamo i principali interventi di “ALAMBRADO”:

ALAMBRADO” ci permetterà di “crescere” attraverso numerosi incontri con personaggi fondamentali della vita culturale e politica milanese come IVAN DELLA MEA, CESARE BERMANI, FAUSTO AMODEI, MATTEO GUARNACCIA, BRUNO CARTOSIO, MARCO PHILOPAT, BETTY GILMORE, UMBERTO GAY, MARCO DONATI e tanti altri.

Nel 1998 tutto il nostro sindacato di Milano confluisce nel sindacato FALCRI.

Uno dei primi atti politici che vedranno protagonista il sindacato FALCRI BNL sarà la costituzione del “COMITATO PER IL NO! ALL’ACCORDO QUADRO” che nascerà a Milano e per l’esattezza a casa di Joseph Fremder dove si ritroveranno 40 sindacalisti di tutte le sigle sindacali provenienti da numerose città d’Italia dopo essere stati respinti dalla Camera del Lavoro.

La FALCRI BNL di Milano contribuirà alla mobilitazione per l’uscita della BNL dalla costruzione in Equador dell’OLEODUCTO DE CRUDOS PESADOS contattando e coinvolgendo numerose Associazioni Ambientaliste.

Nel 2000 organizzeremo con la FALCRI CARIPLO un importante convegno di forte critica al neoliberismo dal titolo “POVERO MONDO POVERI NEL MONDO

Nel 2001 la FALCRI BNL parteciperà al G8 di Genova e contribuirà con una propria ricerca all’uscita del libro “GUERRA CIVILE GLOBALE” edizione Odradek.

Nel 2002 parteciperà con una delegazione a “UN’ALTRA EUROPA E’ POSSIBILE” che si terrà a Firenze.

In tempi diversi la FALCRI si trasformerà in UNISIN (UNITA’ SINDACALE) portando al suo interno il sindacato SILCEA ed il sindacato SINFUB.

Il nostro sindacato si occupa da sempre della disabilità legata al lavoro, pubblicheremo numerosi testi e organizzeremo un ciclo di convegni sulla disabilità in giro per l’Italia. A Firenze il Segretario generale Emilio Contrasto leggerà una lettera di apprezzamento, per le iniziative intraprese; indirizzata al nostro sindacato inviata dall’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Prima la FALCRI e poi UNISIN lavorano all’interno della FONDAZIONE PROSOLIDAR nella quale troviamo tra i soci fondatori Joseph Fremder e nel Collegio dei Sindaci Roberto Ferrari

LA FONDAZIONE PROSOLIDAR interviene finanziando progetti in tutto il mondo riguardanti la solidarietà e la salvaguardia dell’ambiente, si tratta di una FONDAZIONE unica al mondo in quanto tutti i lavoratori versano a dicembre 6 euro e la cifra raccolta viene raddoppiata da ogni banca .

Nel 2007 consegniamo alla Procura della Repubblica di Milano ed a tutte le ASL di Milano un esposto denuncia contro BNL riguardante il RISCHIO RAPINA IN BANCA. Questa denuncia verrà presa in carico dal Responsabile di tutte le ASL di Milano dr. Giovanni Pianosi. La denuncia che voleva tutelare i lavoratori e la clientela dal rischio delle rapine con il taglierino andrà a buon fine tanto da diventare un documento redatto dalle ASL valido per tutta Italia e per tutte le banche. Da un caso locale a un caso nazionale il passo è stato breve e fondamentale.

Assieme a Carlo Parascandolo fonderemo il “COORDINAMENTO MILANESE DI SOLIDARIETA’ DALLA PARTE DEI LAVORATORI” dove sosterremo le lotte dei ferrovieri e dei tramvieri e organizzeremo numerosi importanti convegni.

FALCRI e UNISIN della BNL hanno da sempre intrapreso una dura lotta contro la PRECARIETA’ e l’attacco ai DIRITTI DEI LAVORATORI (in primis il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori).
Raccoglieremo con il supporto di Falcri Cassa di Risparmio Firenze e di tutto il sindacato 8mila firme contro la legge 30 (meglio conosciuta come legge Biagi) che introduce pesantemente la precarietà in Italia, le firme verranno consegnate al deputato Daniele Farina e ad Augusto Rocchi membro della Commissione Lavoro della Camera.

Saranno innumerevoli le manifestazioni, i sit in, gli scioperi ed i convegni contro il JOBS ACT e la Legge Fornero. Tante anche le battaglie per stabilizzare i contratti a tempo determinato dei precari BNL.

FALCRI e UNISIN interverranno costantemente per la salvaguardia della SALUTE e della SICUREZZA dei lavoratori. Numerosissime le denunce contro le inadempienze della BNL e gli interventi sanzionatori delle ASL attivate dal nostro sindacato.

UNISIN sarà tra gli organizzatori del NO MONTI DAY nel 2012.

Parteciperemo alle trasmissioni televisive “REPORT” e “PIAZZA PULITA”.

La partecipazione e l’organizzazione di numerosi ed importanti convegni permetteranno a FALCRI ed UNISIN di incontrare personaggi del mondo della cultura e della politica come Luciano Gallino, Andrea Fumagalli, Giulietto Chiesa, Bruno Perini, Osvaldo Pesce, Luigi Marra, Piergiorgio Tiboni, Giorgio Cremaschi, Carlo Parascandolo, Lidia Undiemi, Josè Luis Tagliaferro, Nicola Delussu, Stefano Apuzzo, Giovanni Acquati, Cesare Damiano, Aleida Guevara e ovviamente non ultimo Primo Moroni.

Nel 2021 durissima sarà la reazione del nostro sindacato in BNL unitariamente alle altre sigle presenti per respingere la cessione di numerosi rami d’azienda della BNL compresi 900 lavoratrici e lavoratori verso AST una neocostituita azienda di Accenture. Sotto la guida di Tommaso Vigliotti verranno prodotti oltre 50 comunicati, 2 giornate di sciopero, 7 manifestazioni a Roma, Milano, Napoli e Firenze ma soprattutto verranno avviate 500 cause di lavoro per contestare la validità della cessione.

Dal 2008 al 2020 il nostro sindacato vedrà eletto Joseph Fremder come Segretario Nazionale UNISIN.

Dal 2020 ad oggi UNISIN BNL vedrà anche Tommaso Vigliotti eletto come Segretario Nazionale UNISIN.

milano, 8 ottobre 2022


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