Sento
il cazzo duro in bocca e mi viene voglia di staccarlo...
Comincio a stringere i denti, e all'improvviso lo stacco con
uno strappo forte e decisivo.
Mi ritrovo il suo membro in bocca con il sangue che mi scende
come se fosse sperma, provo un immenso piacere. Alzo la testa
e vedo la sua faccia straziata dal dolore e il suo sangue che
scende tra le sue cosce come sangue mestruale.
Urla, urla piu' che puo', chiamandomi puttana maledetta. Ma
e' questo il fiine che si merita uno stronzo stupratore. Mi
alzo e sento il suo sguardo che mi segue tremolante, io gli
sputo vicino ai piedi i resti del sua cazzo, lui sussulta inorridito.
Questa volta la sua caccia e' andata male.
Raccolgo la mia borsetta, dove tengo la mia amica piu' cara:
la mia beretta.
Lo guardo dritto negli occhi lanciandogli l'ultima sfida.
Lui si rende conto di quale atroce fine avra' la sua vita, e
pensa se prima di metterlo nella bara gli ricuciranno il cazzo.
Io mi avvicino, puntando la canna della pistola contro la tempia
sussurandogli: "Addio stronzo!". Lo vedo li' sdraiato
per terra con il cervello spappolato. Lo guardo con una curiosita'
morborsa...
Gli sputo adosso facendogli l'ultimo sfregio, e mi allontano
con aria fiera e soddisfatta dicendomi:"E adesso il prossimo!"
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