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Cosa vogliamo? Tutto... ma innanzitutto SPAZIO! Spazio per vivere, comunicare e pensare. Spazio per giocare, studiare e costruire. Spazio per respirare, ballare e opporci. Spazio per parlare, sognare e muoverci. Spazio per informare, imparare e socializzare. Spazio per condividere, lottare e creare. Spazio per riappropriarci delle nostre vite. Dalla provincia vesuviana (Portici, S. Giorgio a Cremano, Ercolano, Torre del Greco) per aggregare gruppi, collettivi e singoli individui attorno ad un progetto di riconquista degli spazi.















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Succede solo con McDonald's

Luci, vetrine ed il solito McDonald’s: in queste poche parole possiamo riassumere l’ultima proposta dell’assessore alle attività produttive di Torre del Greco. Il progetto è quello di convertire l’area dell’ex mercato ortofrutticolo di fronte all’ospizio in un centro commerciale, la cui attrazione principale diventerebbe un McDonald’s.
Proprio McDonald’s diffonde in tutto il mondo la cultura del mangiar male: i suoi cibi sono poco nutrienti e ricchi di grassi, zuccheri e additivi che possono provocare stati febbrili ed iperattività nei bambini. Le carni da esso vendute sono prodotte in allevamenti intensivi. McDonald’s sottopaga i lavoratori, si oppone alla sindacalizzazione e sotto minaccia di licenziamenti impedisce ogni forma di protesta.
Un progetto siffatto, non solo non offre nessuno stimolo sociale e culturale, ma danneggia anche i piccoli ristoratori torresi, non rilanciando assolutamente le nostre tradizioni culinarie e non.
Dunque, non può essere McDonald’s, o chi per esso (Burger King, Pizza Hut...), il centro di un progetto che ha come scopo quello di aggregare i giovani e riqualificare una zona per troppo tempo dimenticata.
Il tema della rivalorizzazione degli spazi urbani dovrebbe vedere come protagonisti gli stessi cittadini che vivono una determinata area e non solamente una giunta comunale che, con un’analisi molto superficiale, crede di poter riqualificare un quartiere attraverso la costruzione di un centro commerciale. Un quartiere si riqualifica attraverso la costruzione di servizi Sociali e culturali.;Siano essi una biblioteca, un parco, un centro sociale polivalente che sono luoghi di rilancio culturale e di aggregazione e che costituiscono al tempo stesso una maggiore attrazione e garanzia per le attività economico-commerciali .
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di pensar bene prima di decidere se la nostra città ha più bisogno di una biblioteca ,ludoteca o di un McDonald’s e di coinvolgere la popolazione chiamandola  ad esprimersi in modo da rispondere ad effettive esigenze.






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