Unto, inzevato e imputato
In quella famosa scesa in campo dalla quale sono ormai passati quasi
dieci anni, il nostro affezionatissimo si presentò come
l’uomo nuovo unto dal Signore. Nuovo non tanto (e questo lo vedremo fra
un po’); unto senza dubbio (forse dal Venerabile più che dal
Signore…).
Unto, unto, unto… a Napoli diremmo inzevato, in italiano viscido.
Viscido è una parola che calza a pennello sul nostro
affezionatissimo, perché? Perché sul viscido biscione
tutte le inchieste giudiziarie sembrano scivolare via. E questo per
mille motivi sempre differenti: la prescrizione dei reati in oggetto,
l’insufficienza di prove, amnistie e simili…
Il fatto ancor più fantasmagorico è che l’ufficio
propaganda del nostro affezionatissimo riesce a mettere il prosciutto
sugli occhi alla maggioranza degli italiani, che così accecati
non sono più capaci di seguire le vicende giudiziarie a carico
del nostro unto Presidente del Consiglio.
Quello che segue è il curriculum giudiziario (completo?) del nostro affezionatissimo:
TRAFFICO DI DROGA
L’indagine a carico del nostro affezionatissimo è cominciata nel
1983. Nel rapporto della Guardia di Finanza è scritto: «E’
stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso
traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre
regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni
edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di
società di comodo [...]». L’inchiesta è stata
archiviata nel 1991 per insufficienza di prove.
P2 E
BUGIE
L’unto dal Venerabile è accusato di aver giurato il falso circa
la sua affiliazione alla loggia coperta P2. E’ del 1990 la prima
condanna del nostro affezionatissimo: falsa testimonianza, ma una
favorevole amnistia nel 1989 ne estingue il reato.
TANGENTI ALLE FIAMME
GIALLE Il nostro
affezionatissimo è imputato di avere pagato quattro tangenti ad
alti ufficiali della Guardia di Finanza perché chiudessero un
occhio su quattro società del gruppo Fininvest. E’ condannato in
primo grado a 2 anni e 9 mesi, ma riesce a salvarsi in zona cesarini:
in appello, la Corte gli concede le attenuanti generiche, così
scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta, l'assoluzione
è concessa con formula dubitativa (mmm?).
TANGENTI PER BETTINO
Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti al suo compare Bettino Craxi,
passati attraverso la società estera All Iberian, il nostro
affezionatissimo è condannato in primo grado a 2 anni e 4 mesi.
In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la
prescrizione del reato. La Cassazione conferma.
FALSO IN BILANCIO Il
Tribunale di Milano rinvia a giudizio il nostro affezionatissimo per
aver falsificato i bilanci Fininvest. Il dibattimento è in corso
presso il Tribunale di Milano.
FONDI NERI La Procura della Repubblica di Milano ha indagato sulla rete
di società estere del gruppo Fininvest (Fininvest Group B),
contestando falsi in bilancio e operazioni che hanno generato un
migliaio di miliardi di fondi neri utilizzati dal nostro
affezionatissimo e dai suoi amichetti per ogni genere di operazioni
illegali. Sta per essere formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio.
LENTINI Il nostro
affezionatissimo è stato rinviato a giudizio per aver deciso il
versamento in nero di 6 miliardi dalle casse del Milan a quelle del
Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il
dibattimento è in corso presso il Tribunale di Milano.
IL CASO
MEDUSA
Accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della
società Medusa cinematografica per non aver messo a bilancio 10
miliardi, il nostro affezionatissimo è condannato in primo grado
a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, la Corte gli ha
riconosciuto le attenuanti generiche: è così scattata la
prescrizione del reato.
LE TERRE INTORNO
MACHERIO Indagato per
varie irregolarità fiscali nell’acquisto dei terreni intorno
alla sua villa di Macherio, è per alcuni reati assolto,
per altri scatta la prescrizione.
SENTENZE MONDADORI I giudici di Roma sono
sospettati di aver incassato tangenti per una decisione a favore nel
nostro affezionatissimo sul Lodo Mondadori. Il giudice dell'udienza
preliminare ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa.
La Procura ha fatto ricorso alla Corte d’appello, che ora dovrà
decidere se confermare l’archiviazione o disporre il rinvio a giudizio
del presidente, della sua comara Cesare Previti e del giudice Renato
Squillante.
IL PROCESSO SME
Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le
operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme
all’inseparabile Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di
primo grado è in corso presso il Tribunale di Milano.
CONCUSSIONI
RAI-FININVEST Silvietto
era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a
concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la
concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a
sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione,
accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.
TANGENTI AL MINISTERO
Pare che il nostro affezionatissimo abbia pagato tangenti a dirigenti e
funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4
per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di
Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza
preliminare.
STRAGI (1992-1993) Le
procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze, indagano da molti anni sui
«mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e
Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini
preliminari sull'eventuale ruolo che il nostro affezionatissimo e il
suo amico Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state
formalmente chiuse con archiviazioni o richieste di archiviazioni.
Continuano però indagini per concorso in strage.
FRODE TELECINCO Il
nostro affezionatissimo, Dell’Utri e altri manager Fininvest,
responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode
fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola.
Sono tuttora in attesa di giudizio.
E’ davvero tutto un complotto di magistrati comunisti mangiapreti e
mangiabambini o il nostro affezionatissimo ha le mani in pasta un po’
dovunque? |