Oggi il C.U.A., insieme alle altre realta' autorganizzate
del movimento universitario, ha grattato via la patina di
false promesse, lustrini e borsine (della spesa!) dell'Alma
Mater in occasione dell'annuale presentazione dell'Ateneo
agli studenti medi di varie scuole italiane, raccontando ad
una folla di ignari, ma interessati studenti, di tutto il
marcio dell'universita' delle riforme e della gestione del
rettore Calzolari.
L'azione di disturbo/disvelamento e' iniziata all'ingresso
della fiera con un volantinaggio a tappeto fra gli studenti
in attesa di iniziare il tour dell'ipocrisia ed e' continuata
poi nell'atrio immediatamente davanti all'ingresso, dove con
striscioni e megafono si e' comunicato ai tanti studenti
li' radunati, che di fronte alla privatizzazione e alla
precarizzione dell'universita' prodotta dal quindicennio
di riforme universitarie e al supino assecondamento di questo
progetto del rettore Calzolari, forse l'unica, ma sicuramente
la prima facolta' che abbiamo come soggetto studentesco
universitario e' quella di lottare!
Con l'autorganizzazione dal basso e in ogni facolta',
creando un contropotere studentesco che ci permetta di realizzare
tutti i progetti che abbiamo in testa, di soddisfare le nostre
passioni e il nostro inesauribile desiderio di conoscenza
e di critica dell'esistente, nell'ottica di una sua rivoluzione.
LA NOSTRA FACOLTA' E' PRIMA DI TUTTO QUELLA
CRITICA!
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