Come prima cosa carteggiamo tutta la chitarra con carta a vetro sempre più fine, in modo da renderla liscia, ma veramente liscia! Non dovranno rimanere ne graffi ne solchi di alcun genere, e vi anticipo che questa fase è veramente noiosae lunga, ma strettamente necessaria.

Dopo aver lisciato con cura il tutto diamo il turapori in modo da riempire i pori del legno, soprattutto per quanto riguarda il mogano, che è un legno porosissimo. Noi abbiamo verniciato sempre a spruzzo, ma c'è anche chi prefersice verniciare a mano, scegliete voi :) .
Ovviamente serviranno più mani di turapori per riempire completamente i pori, ma ricordatevi dopo ogni mano di riscartare tutta la chitarra in modo da eliminare il turapori tranne che nei pori, così alla fine di tutte le mani otterrete una superficie liscia senza vernice superflua.

Dopo aver fatto seccare l'ultima mano di turapori (noi ne abbiamo date 3) e aver riscartato per l'ennesima volta la chitarra siamo pronti per verniciare! La scelta del colore è ricaduta sul nero lucido, dato che il modello di les paul che più mi piaceva era la Ebony.
La vernice che abbiamo usato era alla nitro.
In teoria sarebbe bene appendere la chitarra e colorarla tutta mentre è sospesa in aria, ma non avendo mezzi per farlo abbiamo deciso di verniciarla a pezzi, prima il manico, poi la parte superiore della cassa, la parte inferiore ed infine i lati.
Abbiamo quindi mascherato le parti che non dovevano essere verniciate e dotati della solita fidata pistola a spruzzo abbiamo iniziato con la verniciatura vera e propria, sperando che le odiate zanzare tigri non si mettessero a rompere le scatole (in garage dove abbiamo verniciato ce n'è una quantità esorbitante), infatti se a fine verniciatura fosse rimasto un moscerino impiastricciato nella vernice non sarebbe stata una cosa molto simpatica.
Vediamo sotto alcune fasi della verniciatura, in particolare la parte posteriore della cassa e quella anteriore, con il mio babbo in versione sovversiva :) .

Anche qui abbiamo dato 3 mani per ogni parte. È importante dare le mani a breve distanza di tempo (tipo 30 minuti) per farsi che le varie mani si "fondano" insieme in modo da formare uno strato di vernice unico e non più strati sovrapposti, in quanto alla lunga si potrebbero formare delle crepe nella vernice (questa informazione l'ho trovata in una guida alla verniciatura delle chitarre reperita su internet, personalmente è la prima volta che faccio un'esperienza del genre, per cui mi fido di chi ne sa più di me...).
Ricordatevi ad ogni mano di riscartare tutta la superficie con carta finissima, in modo da eliminare eventuali impurità rimaste nello strato di vernice.

A questo punto la chitarra è verniciata, mancano da fare le bande laterali color crema. Abbiamo dunque applicato del nastro sui bordi della cassa lasciando scoperte solo la superficie che doveva essere colorata e abbiamo mascherato tutto il resto della chitarra, ad eccezione del bordo della tastiera, che doveva venir anch'esso color crema.
A questo punto sempre con vernice alla nitro (color crema stavolta) abbiamo verniciato a spruzzo tutta la chitarra, anche qui tenedo conto del discorso fatto sul numero di mani.

Dopo aver lasciato seccare il tutto abbiamo rimosso le protezioni e lisciato la chitarra con della pasta abrasiva, fino a renderla lucida versione specchio.