STOP WTO!!!

Il WTO,l'organizzazione mondiale del commercio, è l'unica istituzione transnazionale a essere dotata di un potere coercitivo.Per il WTO il commercio è un valore supremo,più importante di qualsiasi altra nozione politica,culturale, sanitaria o ecologica.E' una delle istituzioni che dettano legge nel mondo,insieme al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale.
A metà settembre a Cancun si riunirà la conferenza minesteriale per cercare di approvare il GATS, che è l' accordo generale sul commercio dei servizi.
Nel mirino del GATS ci sono: cultura,sanità,servizi sociali, istruzione tanto per citarne alcuni tra i più importanti.
Uno degli obbiettivi del WTO è la "progressiva liberalizzazione" e gli effetti dei suoi accordi sono:
-indebolire o eliminare del tutto i servizi del settore pubblico
-portare al fallimento i piccoli agricoltori
-mettere in discussione le conquiste sociali
-aggirare il dirittto internazionale
-penalizzare ulteriormente i paesi già svantaggiati
-ridurre salari reali e normative del lavoro

Ora cercherò di illustrare in maniera sintetica e schematica un po' la storia del WTO, la composizione,i principi e i vari accordi,dando particolar risalto al GATS,visto che sarà l'ordine del giorno della riunione di Cancun e del vertice di Riva del Garda tra i ministri degli esteri dell'UE,per andare in Messico con una posizione comune.
La fonte è "Fermiamo il WTO" di Susan George ed.Feltrinelli,2002.

SOMMARIO

1)Storia ed organizzazione interna del WTO
2)I grandi principi
3)Gli accordi
4)il GATS

1)Storia ed organizzazione interna del WTO

Tra il 1947 e il 1948 viene promulgata la Carta di Avana,firmata da 55 paesi,che sancisce la nascita dell' ITO,l'organizzazione internazionale del commercio.Di questa carta è sopravvissuto solo il capitolo IV,il famoso GATT,che è l'accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio.
Il GATT aveva,però, solo competenza sulle merci e quindi non sui servizi e sulla proprietà intelletuale ed immateriale.
La conseguenza fu che le società transnazionali spinsero per istituire un'organizzazione internazionale che si sarebbe potuta occupare dei loro interessi in un quadro più ampio.
Così nel 1986 si inaugura l' Uruguay Round che si concluderà con il trattato di Marrakech nel 1994, ossia con il documento finale che sancisce la nascita del WTO.Questo testo,ben 600 pagine, poneva in una volta sola tutti i campi dell'attività umana sotto il condizionamento immediato o programmato dell'organizzazione.
Le attività del WTO hanno inzio il 1 gennaio 1995 a Ginevra,nell'ex-sede del GATT; ne fanno parte 140 paesi.

Il WTO è composto da :
- SEGRETERIA(553 persone)con un ruolo puramente tecnico;
- CONFERENZA MINESTERIALE composta dai rappresentanti di tutti i paesi menbri e deve riunirsi almeno ogni 2 anni.Stabilisce l'ordine del giorno e può creare comitati e gruppi di lavoro permanenti;
- CONSIGLIO GENERALE composto dai rappresentanti permanenti dei paesi membri a Ginevra. Gestisce i consigli di settore(agricoltura,servizi, proprietà intelletuale) e crea comitati e gruppi di lavoro specializzati.

I 15 dell'UE sono rappresentanti dai negoziatori dell'UE,il cui mandato viene stabilito dal Comitato 133,che è composto da alti funzionari e si riunisce a Bruxelles per "preparare le decisioni".
All'interno del WTO le decisioni in teoria vengono prese per consenso,ma in realtà vengono prese da USA,Canada,Giappone ed UE. Sempre in teoria sono possibili votazioni,ma in pratica non ce ne sono mai state.Stesso discorso vale per il Sud che dovrebbe giovare di "trattamenti speciali e differenziati".

2)I grandi principi

1)Nessuna Eccezione :non si possono formulare riserve.
2)il WTO è un forum di negoziati permanenti e non il risultato di un trattato compiuto. Tende a "una liberalizzazione progressiva e cosciente".
3)Trasparenza: la segreteria deve essere informata dai singoli governi membri di tutte le legislazioni e le nuove leggi che hanno un impatto col commercio.
4)Principio della nazione più favorita: ogni paese membro deve trattare allo stesso modo i "prodotti similari" esportati da un altro paese membro.
5)Trattamento nazionale: ogni paese membro è tenuto a trattare i prodotti degli altri paesi senza porre discrimini rispetto ai propri prodotti.
6)l'accesso ai mercati è regolato.
7)la regolamentazione del Dumping(vendere un prodotto a un prezzo inferiore rispetto al suo reale prezzo di costo)permette alle industrie di applicare tasse antidumping.
8)Divieto di sovvenzioni statali.
9)vietato distinguere tra prodotti che hanno "storie diverse":è proibito porre distinzioni tra prodotti considerati come aventi caratteristiche simili in base ai metodi di produzione e trasformazione.Quindi per fare un esempio,un paese del WTO, che deve importare palloni da calcio,può scegliere tra quelli prodotti sfruttando i bambini o quelli prodotti da adulti sindacalizzati.Secondo le regole del Wto, il paese non può scegliere in base alla diversità dei metodi di produzione,perchè i due palloni sono "prodotti similari".

3)Gli accordi

I vari accordi sono di natura specifica e il WTO è solo il "quadro istituzionale comune".
Gli obbiettivi sono quelli di liberalizzare il commercio mondiale,aprendo le frontiere, ed applicare a tutte le attività il principio della concorrenza e le leggi del mercato.
Gli accordi sono:
1)GATT:accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio.
Dal '48 gli stati membri hanno abbassato le tariffe doganali mediamente del 40-50%

2)TBT-Accordo sugli ostacoli al commercio:disciplina le misure ambientali e quelle applicate ai manufatti.

3)TRIMS:accordo sulle misure che riguardano gli investimenti.

4)SPS-Accordo sulle misure sanitarie e fitosanitarie:uno degli effetti di questo accordo è la difficoltà di applicare il "principio di precauzione".Questo si applica quando nel dubbio sull'innocuità di un prodotto la dimostrazione di nocività è a carico del venditore/esportatore.
Secondo il WTO invece è a carico dell'importatore come nel famoso caso della "carne agli ormoni",ossia quando l'Europa, limitandone l'importazione dagli USA,ha violato le regole del WTO,perchè non ha dimostrato la possibile nocività.

5)TRIPS-Accordo sui diritti di proprietà intelletuale legati al commercio: ha competenze su copyright,artisti, produttori di musica, emissioni radiofoniche e televisive, marchi, brevetti, disegni e segreti industriali.
C'è la possibilità di brevettare la materia vivente(sementi, microrganismi, processi microbiologici,piante, animali). Permette la "biopirateria",che avviene quando gruppi di ricerca delle multinazionali prelevano sostanze in altri paesi per utilizzarle per i loro prodotti,ma senza alcun compenso ai paesi d'origine.
Il gruppo africano del WTO propose di escludere la materia vivente dalla brevettabilità e di "preservare le pratiche agricole tradizionali",ma non fu mai ascoltato.

6)AOA-Accordo sull'agricoltura: ha come obbiettivi ridurre ostacoli ad importazioni,il sostegno indiretto o diretto alla produzione;limitare gli aiuti diretti e le esportazioni sovvenzionate.
C'è un contrasto tra due concezioni dell'agricoltura: quella "produttivista"(USA ed agrobusiness),che considera i prodotti agricoli com un qualsiasi altro prodotto e quindi solo domanda ed offerta stabiliscono il prezzo.Gli effetti sono:sfruttamento del suolo e delle risorse idriche e fallimento piccoli agricoltori.L'altra concezione è quella detta "multifunzionalità dell'agricoltura"(UE e Giappone)che punta a prodotti di qualità,alla biodiversità e alla salvaguardia dell'ambiente.

7)DRB-Accordo sulle regole e procedure che amministrano la risoluzione di controversie:è la "corte suprema del WTO".Ha potere coercitivo e funzioni esecutive,legislative e giudiziarie.Infatti produce giurisprudenza,dichiara illegali le disposizioni delle legislazioni nazionali non conformi con i testi del WTO.
Un paese,che si considera leso,chiede una "consultazione" col governo ritenuto lesivo.Avviene un incontro organizzato dal DRB:se entro 60 giorni non emerge una soluzione soddisfacente,si crea un PANEL,cioè una corte arbitrale composta da 3 esperti del commercio.
Il PANEL si riunisce a porte chiuse,ascolta le parti e può richiedere il parere di un "gruppo di esperti di controllo".
Il rapporto del PANEL deve essere adottato dal DRB entro 60 agiorni,tranne nel caso di appello.Il ricorso si rivolge a un organo permanente composto da 7 esperti,che entro 90 giorni, accolgono,nodificano o rifiutano le conclusioni del PANEL.
La decisione in appello è vincolante ed esecutiva.Se dopo un certo lasso di tempo non vengono prese misure necessarie,il DRB stabilisce una quota sanzionatoria,ossia il membro leso sceglie alcuni dei prodotti di esportazione dell'avversario condannato e può imporre diritti doganali pari alle sanzioni autorizzate.
Prima col GATT tutti i paesi devono essere d'accordo per imporre sanzioni commerciali,compreso il sanzionato;ora col WTO tutti devono essere d'accordo nel non sanzionare il colpevole,compreso il querelante.
I paesi più deboli o di media importanza sono più oggetto che soggetto di querele.Un esempio: nel 1975 è stata firmata la convenzione di Lomè tra UE e le sue ex-colonie in Africa,Caraibi e Pacifico,che stabilisce rapporti commerciali garantiti e tariffe preferenziali per le banane.La Chiquita era contraria,perchè danneggiava il suo mercato in Equador,si è dunque rivolta al DRB che ha decretato colpevole l'UE.
Gli Stati Uniti ricorrono spesso al DRB per piegare i propri partner commerciali,infatti il ministro del commercio estero presenta un inventario degli ostacoli al commercio verso i prodotti USA.

8)GATS-Accordo generale sul commercio dei servizi:vai alla pagina.