[05.06.2008] Corriere del Ticino – Molino: a Pregassona no
Che parla di «bufala ».
Perché? «Stiamo dialogando con tutte le parti interessate – dice – compreso il Centro sociale autogestito, perché c’è una grossa preoccupazione per la sicurezza (dell’attuale sede al Macello, ndr.), condivisa da tutti».
È vero però che avete scritto ai proprietari dell’ HG di essere d’accordo sul prezzo d’acquisto. «Sì, ma si è fatta confusione. Stiamo facendo una riflessione sul futuro, riguardo ad esempio al Nuovo Quartiere Cornaredo e a quei sedimi che potrebbero essere interessanti in quel contesto: per cui abbiamo avuto diversi abboccamenti. L’ HG Commerciale figurava tra le ipotetiche destinazioni del Centro ma era già stata scartata perché era una soluzione non idonea. Ma ripeto, era un’ipotesi, come ad esempio lo è lo spostamento a Lugano del Centro di calcolo». Quando verrà presa una decisione definitiva sul Centro sociale? «Al più presto. Si tratta di mettere d’accordo tutte le parti, sia all’esterno che all’interno del Municipio. Evidentemente c’è chi ha interesse a diramare false informazioni per far fallire tutto».
Il Molino dal canto suo in un comunicato ha precisato che il 21 aprile scorso aveva significato al Municipio «la totale disponibilità alla trattativa per una sede definitiva, escludendo però lo stabile dell’ HG Commerciale (…) Non avendo ricevuto risposta l’assemblea del CSOA ha inviato una seconda lettera di sollecito il 3 giugno».
Su questi scambi – teniamo a precisare – non era stata fatta nessuna comunicazione. Né è stato precisato esattamente, da una parte e dall’altra, perché la soluzione HG Commerciale a Pregassona non sarebbe eventualmente praticabile.
Valcolla e nuovi taxi
Ieri si è parlato anche dell’aggregazione con Valcolla, Bogno, Certara e Cimadera, già oggetto di un messaggio nel 2003 e che resta valida e attuale: per, dice il Municipio, la «creazione di un Polo urbano capace di riunire sotto un’unica giurisdizione una pluralità di territori tra di loro complementari, capaci di offrire nel lungo termine occasioni di crescita all’economia ma anche spazi residenziali, ricreativi e di svago».
Nuova linfa anche per il servizio taxi della Città: ieri infatti sono state rilasciate 20 nuove autorizzazioni di tipo « A » nell’intento «di porre le basi per il miglioramento di un servizio importante per l’immagine della piazza finanziaria e turistica».
cl.m.
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