In memoria di Bill Arigoni
In basso a sinistra, dove c’è il nostro cuore, c’è una ferita che da giorni lacrima. Abbiamo perso un compagno, un amico, un uomo. Bill era al nostro fianco quando ci hanno attaccato, sgomberato o incendiato. Il Molino era al suo fianco quando lo licenziarono perché operaio che difendeva i diritti dei lavoratori. Nelle notti dei giorni dello sciopero della fame, ci insegnò che non bisogna mai rinunciare a lottare, anche a costo di pagare in prima persona. “La dignità non ha prezzo”: non erano parole al vento per Bill. Insieme abbiamo condiviso battaglie, ideali e passione.
Sempre schierato in basso a sinistra, a difesa dei diritti dei migranti, degli inquilini, dell’ambiente e dei beni comuni. La sua lotta era contro lo sfruttamento del uomo sull’uomo e sull’ambiente. Come noi, detestava gli egoisti, gli avidi, i prepotenti, i carrieristi di ogni sorta e gli ipocriti benpensanti che si annidano in ogni dove, socialdemocratici compresi. Ora questo brandello di terra del pianeta che è il ticino, è diventato più arido. Ma quanto seminato, ricrescerà più forte.
Grazie di tutto Bill.
L’assemblea del CSOA il Molino
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