2007.11.24



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Schedule

Notes

#1

La terra trema : 2007.11.09#1 (PianetaVerde) (1)

Ore 18

DegustazioneLetteraria

Lungo il Po

Michele Marziani e Stefano Rossini raccontano il loro viaggio lungo il fiume

"Viaggio lungo il Po, è un progetto etno/eno/gastronomico di navigazione sul Grande Fiume, alla ricerca di quello che è rimasto della civiltà fluviale e dei suoi sapori. Realizzato nel maggio del 2007, risalendo il fiume con una piccola barca, la pilotina Random, e in bicicletta, da Michele Marziani accompagnato dal fotogiornalista Stefano Rossini, diventerà un libro che uscirà a febbraio del 2008 per i tipi di Guido Tommasi Editore.

I risultati del viaggio, raccontanti, assieme a Isabella Bordoni e a Cultura21, anche nelle cento giornate dedicate a Joseph Beuys alla Biennale di Venezia, sono la fotografia di un mondo in estinzione al quale spesso sembra sostituirsi il vuoto o la finzione, la rappresentazione di sapori, prodotti e riti nella realtà ormai scomparsi. Per fortuna, in qualche angolo, qualcuno resiste. E le novità arrivano dagli altri mondi, dalle tante migrazioni che trovano casa lungo il Grande Fiume."

"La Terra Trema è, per me, un punto di vista diverso, una contadinità non di maniera, né di facciata. La sintesi di un percorso che mette insieme la campagna e i centri sociali metropolitani creando un fatto unico in tutta Europa che credo meriti grande attenzione. Una scommessa sul futuro, su un futuro non patinato, in un momento in cui sembra esistere solo il presente, un brutto presente. Essere al Leoncavallo è una provocazione, di quelle da accettare, perché più le idee si mescolano, più costruiscono strade."

Michele Marziani

Ore 19

Presentazione Editoriale

BUSSAVAMO CON I PIEDI

Pietroneno Capitani presenta storie di fine mezzadria marchigiana (Capitani editore, 2007) Coordina M. Marziani

Dall'entroterra ascolano alla Romagna - Appunti e immagini di una migrazione

Il progetto di questo libro, che coinvolge Pietroneno Capitani come editore e il suo doppio Piétre de Vejeli come autore, documenta l'immigrazione dei contadini ascolani in Romagna dal secondo dopoguerra in poi.

Le testimonianze raccolte, i documenti e, doprattutto, le immagini d'epoca restituiscono il paesaggio umano ed economico di una categoria, quella mezzadrile del territorio ascolano, specchio di un'italia rurale non troppo lontana da noi, al suo passaggio verso nuove forme sociali.

<<Da diversi anni, ormai, avevo in mente di raccogliere le idee per cercare di capire i motivi per cui una parte rilevante di famiglie di una zona delle Marche decidono di prendere le loro cose e se ne vanno "in Romagna" (...). Può significare che sto cercando le mie radici? Non lo so>>.

<<Per molti anni la maggior parte della popolazione era soggetta al potere del padrone il quale affidava ad un colono ed alla sua famiglia il proprio podere. Si instaurava così un rapporto di "mezzadria" dividendo, tra le parti, spese e raccolti, restando il potere in capo al padrone, il quale in qualsiasi momento ed anche senza giustificato motivo, poteva cacciare dal terreno il colono e la sua famiglia. Questi ultimi quindi, sia a causa del contratto di mezzadria e sia per la forte subordinazione, dovevano in più occasioni dell'anno recarsi dal padrone per omaggiarlo. I coloni portavano in regalo i prodotti della propria attività agricola, a volte anche privandosi di beni indispensabili al proprio sostentamento. Ecco perché veniva usata l'espressione "bussare con i piedi".

Le mani erano occupate a sostenere i molti doni ("u presénte") e allora si era costretti appunto a bussare alla porta del padrone con i piedi>>.

(Luigi Del Prete su massignano.com)