casa33
Vinicius de Moraes - Sergio Bardotti - Sergio Endrigo
Era una casa molto carina
senza soffitto, senza cucina;
non si poteva entrarci dentro
perché non c'era il pavimento.
Non si poteva andare a letto
in quella casa non c'era il tetto;
non si poteva far la pipì
perché non c'era vasino lì.
Ma era bella, bella davvero
in Via dei Matti numero zero;
ma era bella, bella davvero
in Via dei Matti numero zero.
cucina
DONE la cucina economica
con grandissima soddisfazione è stata messa in funzione la cucina economica: non fa fumo; ho già cucinato una squisita zuppa di riso e lenticchie con foglie del nostro alloro ed abbrustolito il pane per la colazione; l'acqua scaldata nell'apposito recipiente è ottima per lavare;
TODO spostare la cucina economica
acquistare un nuovo tubo 1 m x 12 cm e disporla a fianco della finestra in modo tale da rendere quest'ultima accessibile
TODO inchiodare le cannette al soffitto della cucina
soggiorno
TODO porta
montare una porta vetrata che affacci sull'impluvium
bagni
TODO chiudere le porte con mattoni in vetrocemento
prevedere di mettere alla base dei mattoni forati in modo tale da impostare un vespaio sottostante il pavimento
TODO aprire la finestra sbarrata
aggiungerle poi una cornice e il vetro** TODO le aperture esistenti non necessarie chiuderle con il vetro cemento
DONE realizzazione di una compostoilette
la vegetazione ha impiegato milioni di anni per ricoprire le sostanze
velenose con uno strato di humus, uno strato di piante e uno di
ossigeno in modo che l'uomo potesse vivere sulla terra. ed egli,
ingrato, riporta in superficie sostanze dannose ce furono interrate
grazie ad una lunga e laboriosa opera cosmica. così per il crimine
commesso dall'uomo, la fine del mondo tornerà ad essere l'inizio di
tutti i tempi. ci stiamo suicidando. le nostre città sono ulcerazioni
tumorali. dall'alto lo si vede benissimo. non mangiamo quello che
cresce nel nostro paese, andiamo a prendere il cibo lontano, in
afrina, in america, in cina, in nuova zelanda. gli escrementi però non
li teniamo. le nostre immondizie, gli scarti vengono allontanati
inquinando fiumi, laghi, mari, oppure sono trasportati in costosi e
complicatissimi impianti di depurazione, raramente in fabbriche di
concimi, o comunque vengono distrutti. gli escrementi non tornano mai
a fertilizzare i nostri campi né nei luoghi da cui proviene il
cibo. il ciclo dal cibo agli escrementi funziona, il ciclo inverso è
invece interrotto. abbbiamo un concetto errato dei nostri
escrementi. ogni volta che azioniamo lo sciaquone pensando di compiere
un'azione igienica, infrangiamo leggi cosmiche, perché in realtà si
tratta di un atto blasfemo, di un gesto sacrilego di morte. quando
andiamo al gabinetto, ci ciudiamo dentro e sciaquiamo via la nostra
merda, mettiamo la parola fine. perché ci vergognamo? di cosa abbiamo
paura? rimuoviamo dalla nostra coscienza ciò che accade dopo agli
escrementi, così come rimuoviamo la morte. il buco del gabinetto ci
appare come la porta della morte, allora via da lì al più prestoper
dimenticare subito putredine e decomposizione. invece è proprio il
contrario. solo con gli escrementi inizia la vita. essi sono molto più
importanti del cibo. il cibo nutre l'umanità che si moltiplica in
quantità e peggiora in qualità, che è diventata un pericolo mortale
per la terra, per la vegetazione, per il mondo animale, l'acqua,
l'aria, lo strato di humus. gli escrementi, invece, sono il mattone
per ricostruire la nostra rinascita. da quando l'uomo è stato in grad
di pensare, ha sempre ceraco l'immortalità. l'uomo dice di avere
un'anima. gli escrementi sono la nostra anima. grazie a loro possiamo
sopravvivere, diventare immortali. perché abbiamo paura della morte?
chi usa una toilette a humus non ha paura della morte perché gli
escrementi creano la vita futura, rendono possibile la nostra
rinascita. se non li apprezziamo, riconvertendoli in humus in onore a
dio e al mondo, perde legittimità la nostra presenza sulla terra. in
nome di norme igieniche sbagliate perdiamo la nostra essenza cosmica,
perdiamo la possibilità della nostra rinascita. la sporcizia è
vita. la sterile pulizia è morte. non uccidere è il comandamento,
eppure sterilizziamo tutto ciuò che è vita con veleni e
cemento. questo è assassinio. l'uomo è solo un condotto. da
un'estremità introduce sostanze, all'altra estremità le restituisce
digerite. la bocca, davanti, è la prima estremità, l'ano, dietro è la
seconda. perché dovrebbe essere il contrario. perchè mangiare è
considerato in modo positivo? perché gli escrementi sono qualcosa di
negativo?ciò che cresce da noi non è un rifiuto, ma il mattone del
mondo, il nostro oro, il nostro sangue. ci stiamo dissanguando, la
nostra civiltà sta morendo dissanguata. la nostra terra è dissanguata
dalla folle interruzione del ciclo. chi perde in continuazione sangue
che non rinnova muore dissanguato. freud aveva ragione affermando
nell'interpretazione dei sogni: la merda è sinonimo di oro. oggi
dobbiamo riconoscere che non si tratta solo di sogni, è la
realtà. quando pasolini in un suo film fa mangiare escrementi a un
attore, vuole rappresentare la chiusura del ciclo, una disperata
volontà di accelerazione del ciclo. lo stasso amore, lo stesso tempo e
la stessa cura dedicati a ciò che entra davanti vanno riservati a
ciò che esce da dietro. la stessa cerimonia, come per i pasti, con
tovaglie, coltelli, forchette, cucchiai, bacchette cinesi, posate
d'argento e candele. abbiamo preghiere di benedizione e ringraziamento
da recitare prima e dopo i pasti. nel defecare nessuno recita
preghiere. ringraziamo dio per il nostro pane quotidianoche ci viene
dalla terra ma non preghiamo affinchè i nostri escrementi possano
essere riconvertiti. i rifiuti sono belli, la cernita e la
reintegrazione dei rifiuti sono attività gradevoli. queste non vanno
svolte in cantine e cortili interni, in letamai, bagni e gabinetti, ma
lì dove viviamo, dove c'è luce e sole, in soggiorno, salotto. non ci
sono rifiuti. i rifiuti non esistono. la toilette a humus è uno status
symbol. abbiamo il privilegio di essere testimoni di come, con
l'ausilio della saggezza, i nostri escrementi si trasformino in
concime, così come l'albero cresce e il raccolto matura. a casa
nostra, come fossero i nostri stessi figli. homo-humus-humanitas, tra
parole fatali che hanno lastessa radice. l'humus, il concime è il vero
oro nero. il concime ha un buon odore. il profumo dell'humus è più
sacro e vicino a dio del profumo d'incenso. chi va a passaggio nel
bosco dopo la pioggia conosce quato odore. naturalmente sembra
mostruoso che il secchio dei rifiuti stia al centro della nostra
abitazionee la toilette a humus acquisti un posto d'onore nella stanza
più bella della nostra casa. eppure è questo il capovolgimento di
mentalità che deve accettare la nostra società, la nostra civiltà se
vuole sopravvivere. l'odore del concime è l'odore di dio, l'odore
della rinascita, dell'immortalità.
freidensreich hunderwasser
algajola, venezia, nuova zelanda, 1979/1980
(per approfondimenti rimando allo HuManure HeadQuarters dove è scaricabile anche un ridotto manuale di autocostruzione), con l'utilizzo di vari tipi di legno. considerando la possibilità di trasformare la merda in oro (terra fertile per la terra) direi proprio che si aprono delle prospettive di senso, simboliche e, azzarderei persino, spirituali di grandissima rilevanza, che, abbinata ad un'altrettanto profonda consapevolezza del cibo, metterebbero davvero in sintonia il corpo umano con il resto dell'universo
Manuale di Autocostruzione di un Compost Toilette
introduzione
L'argomento trattato in questo manuale è quello delle deiezioni umane, nonché l'uso e l'abuso di acqua potabile utilizzata allo scopo di allontanarle. Il tema e il problema suscitano spesso ilarità piuttosto che riflessione; eppure esso è fondamentale, perché è la conclusione del principale ciclo vitale dell'uomo: quello della nutrizione. Rifiuti e scorie industriali, rifiuti urbani solidi, rifiuti urbani liquidi, inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, inquinamento chimico dell'agricoltura e dell'acqua: come problemi, c'è solo l'imbarazzo della scelta. L'equilibrio è stato spezzato soprattutto dalla quantità e qualità dei rifiuti, e in particolare di un certo tipo, in rapporto alle capacità naturali di assorbimento degli stessi (da parte dell'ambiente). Fino ad ora, per togliere di mezzo questi rifiuti, si è ricorsi ad espedienti ed artifici vari, piuttosto che a vere soluzioni. Infatti, dal punto di vista del cittadino medio ciò che appare essenziale è soltanto la necessità che tali rifiuti siano regolarmente allontanati, e al costo minore possibile: come e dove vadano, come vengano smaltiti, son cose che sembra non gli interessi più di tanto. In questo triste contesto, prenderemo in esame quella parte del problema che concerne i rifiuti urbani liquidi (parte che costituisce la massa maggiormente pericolosa sia come spreco di risorse che come inquinamento vero e proprio) e i loro mezzi di smaltimento: gli scarichi fognari. Se qualcuno defecasse in una sorgente, e poi pretendesse di dissetarsi con la stessa acqua, verrebbe considerato matto, o peggio. Se questo qualcuno poi inventasse una tecnologia complicata e costosa per immettere feci ed urine nella sorgente e un'altra altrettanto complicata e costosa per rendere quell'acqua nuovamente bevibile, sarebbe certamente considerato matto due volte. Eppure, è proprio quello che stiamo facendo: tutti i giorni noi, voi, tutti.
"Fate pipì sulle balle di fieno"
Si risparmia acqua, e si concima
L'esperimento di una riserva naturale inglese: tutti i giardinieri di sesso maschile utilizzano le "pee bale" al posto dei bagni…
… Da un lato la pipì, ricca di azoto e potassio, è un ottimo acceleratore del processo di compostaggio; dall'altro, non usare i bagni permette di non sprecare l'acqua del wc…
… Ora si tratta solo di varcare la soglia di casa e di concimare il proprio cumulo di compost. Per chi ne ha uno.
camere da letto
TODO applicare lo sgocciolatoio alle finestre del primo piano
DONE creazione di una copertura della finestra sopra le scale
con incorporato un vetro che permette la visione della prospettiva dall'alto, su i tetti.
sono stati usati legni di vario tipo trovati qua e la
(immagine)
laboratorio
TODO aprire la finestra sbarrata
aggiungerle poi una cornice e il vetro
TODO sostituzione porta
spostare la porta di legno attuale e montarla nel bagno al piano terra
TODO porta
montare una porta vetrata che affacci sull'impluvium
DONE apertura dell'esistente porta (precedentemente murata) nel vano scale
(immagine)
ora la casa ha al proprio interno, pressapoco al centro, un percorso circolare che tocca tutti gli ambienti principali… l'eterno ritorno
impluvium
capannone
TODO vasche con balle
su ispirazione del progetto de L’Orto in Campania al Centro Commerciale Campania e "riciclando" l'idea di usare le balle di fieno, nel cortile dei capannoni sarebbe bello creare delle vasche di varie forme e dimensioni con, appunto, le balle
TODO vasche interne (serre)
una vasca si potrebbe realizzare dentro il capannone dietro casa, al centro, in corrispondenza della grande porta vetrata, sopra le aperture di scarico (opportunamente ricoperte da filtri, magari in ramaglie) presenti sul pavimento opportunamente dimensionata per poterle girare agevolmente intorno
TODO recinzione/legnaia
da realizzarsi con copertura di canne sopra struttura di ponteggi vecchi, lungo tutte le reti di perimetro
impianti
riscaldamento
Si dovrebbe prevedere un impianto il più "modulare" possibile.
Essendo prevista una struttura abitativa piuttosto complessa sia nella composizione architettonica che nel suo possibile utilizzo potrebbe risultare opportuno "rappresentare" questa complessità anche nell'impianto di riscaldamento.
Si potrebbe, ad es., mettere una cucina economica nella cucina, un focolare nella sala, due stufe a legna in terracotta nella sala da lavoro al primo piano e nella mansarda, oppure, quest'ultima, potrebbe addirittura essere pensata come "serra solare"… etc etc
scambiatori di calore
- caminetti ad aria calda
Si tratta alla fine dei conti di vere e proprie stufe a sè stanti, inserite in una struttura che ha la funzione di abbellimento.
Dispogono di uno o più ventilatori con la funzione di diffondere l'aria calda calda nell'ambiente. Se si vuole riscaldare tutte le stanze di una casa, occorre predisporre le canalizzazioni per poter portare l'aria calda in tutti i locali. Per fare questo sono disponibili dei tubi flessibili da collegare alle apposite uscite del caminetto. Occorre tenere presente la potenza del caminetto per poter adeguatamente stabilire quanti volumi poter riscaldare.
Alcuni modelli incorporano sistemi per umidificare l'aria…
http://www.fuocoelegna.it/aerocam.php
- caminetti scambiatori di calore aerjolly ad aria umidificata funzionanti a legna
Camino con forno in terracotta ad aria calda umidificata ad alta potenza e altissima resa. Scalda 150 mq opportunamente canalizzato.
- sistema di recupero aria calda caminetto
… un metodo semplice ed efficace: si tratta di uno scambiatore a convezione forzata installato all'interno del caminetto. La struttura (60x60x60 cm) è in acciaio, costituita di una intercapedine dove scorre aria che si riscalda che poi viene immessa nell'ambiente con una apposita apparecchiatura di ventilazione dotata di timer e termostato…
- recuperatori aria calda
http://www.ilfocolare.com/2009/recaria.htm
- le peculiarita' di alcuni modelli
- Vano Fuoco in acciaio CORTEN -A pretensionato, interfaccia per uno scambio diretto fuoco/aria con alta resa termica
- Ampio piano fuoco in cemento fuso e refrattario per ottimizzare tutte le esigenze della buona cucina alla brace. Il Piano può essere estratto facilmente per accedere all'alloggiamento del ventilatore.
- Zampe d'appoggio (n.3 per ottimizzare il posizionamento al montaggio) con sistema d'ingresso dell'aria da riscaldare, munite di piedini di regolazione.
- Scambio termico ottimizzato con scambiatore a tubi di fumo (nella serie ET), vano fuoco acciaio CORTEN-A e cappa a recupero di calore integrale.
- Scambiatore a tubi di fumo
- Valvola fumi in ghisa gestita automaticamente dal movimento dello sportello con regolazione del minimo di apertura. Possibilità di rimuovere la valvola stessa per la pulizia della canna fumaria.
- le peculiarita' di alcuni modelli
- caminetti scambiatori di calore aerjolly ad aria umidificata funzionanti a legna
- riscaldamento a battiscopa
bellissimo il riscaldamento a battiscopa installato da "il contadino" di VOGLIAdiTERRA
http://www.vogliaditerra.com/riscaldamento/battiscopa.htm
Questo tipo di riscaldamento viene detto che asciughi le pareti dall'umidità
una soluzione potrebbe essere quella di creare uno scambiatore con tubi di rame schermati da un pannello in acciaio nella parete del caminetto e proseguire con i tubi lungo il perimetro delle stanze; questi ultimi potrebbero poi essere ricoperti da un intonaco in terra cruda in modo tale da creare un battiscopa che mima il riscaldamento a parete. in una fase successiva si potrebbero inserire dei vecchi termosifoni da "murare" pure loro con della terra cruda per avvicinare il più possibile ad un riscaldamento a parete vero e proprio. l'acqua in ingresso nello scambiatore dovrebbe idealmente arrivare leggermente preriscaldata da un pannello solare (verificare la temperatura dell'acqua di pozzo per un suo eventuale utilizzo in questo contesto)
- scaldacqua per stufe e termocucine (soprastufa)
È il più economico degli scaldacqua, infatti sfruttando i fumi di combustione scalda l'acqua senza alcun costo. È adattabile a tutte le stufe a legna, a gas, o kerosene.
http://www.bandini.it/prodotti-soprastufa.php
a parte il suo utilizzo indipendente, o nella cucina economica o nella stufa in terracotta a legna o in quella a gas, potrebbe essere utilizzato per integrare, a monte, l'acqua diretta allo scambiatore di calore del caminetto nell'impianto riscaldamento a battiscopa
- termostufa
- ardhea termostufa a legna di thermorossi
Collegata all’impianto idraulico di casa Ardhea riscalda l’intera abitazione e arreda grazie alle finiture curate, oltre a cucinare nella versione con forno.
- ardhea termostufa a legna di thermorossi
stufe in terra cruda
… mi accingo a costruire una stufa in muratura che vorrei poi intonacare con terra cruda…
… credo che l'intonaco vada messo con stufa calda ed armato con paglia…
(Partecipa alla discussione su il forum di buildlab.com)
pannelli radianti
- ENERGIA ECOLOGIA srl - via Bedazzo, 4, 48022 LUGO - telefono 0545 26900 - <energiaecologia@libero.it>
Impianti idraulici. Riscaldamento. Condizionamento. Pannelli radianti a pavimento. Depurazione acqua. Irrigazioni.
dalla cucina economica
Utilizzare alcune parti delle due cucine economiche malandate per realizzare qualcosa (forno/caminetto/stufa/cucina in pietra/terra cruda) nella CuCina ispirandosi a realizzazioni come quelle presenti nel sito http://www.calorenaturale.it
a Belricetto (via Lunga Inferiore 66) c'è pure LA STUBE di Guido Guidi, maestro fumista autorizzato
solare
GeoTermia
- BENATI IMPIANTI s.n.c. - Via dell'Artigianato, 3 - 48018 Faenza (RA)
- IL TETTO Srl - Sede Legale: Via E. Mattei, 18 - 48022 LUGO RA
riscaldamento a battiscopa
bellissimo il riscaldamento a battiscopa installato da "il contadino" di VOGLIAdiTERRA
http://www.vogliaditerra.com/riscaldamento/battiscopa.htm
Questo tipo di riscaldamento viene detto che asciughi le pareti dall'umidità
TODO verificare il costo di un impianto elettrico esterno realizzato con trecce di cotone e/o tubi di rame (sagomabili a mano)
materiali
TODO pavimenti a calce
Grassello di calce, cocciopesto e graniglie lapidee sono utilizzati sin dall'Antichità per realizzare splendidi pavimenti in battuto, tuttora conservati in vari siti archeologici del bacino Mediterraneo.
TODO cocciopesto
frantumare le tegole rotte accatastate nel cortile dei capannoni