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NON TUTTO E' PER TUTTI
(Girolamo Sirchia, Ministro della sanità)

Queste sono le risposte delle istituizioni danno ai bisogni dei cittadini: - Hai problemi di salute? Basta avere i soldi per pagare le medicine e i ticket frutto delle privatizzazioni del sistema sanitario. Altrimenti crepa! - Hai voglia di proseguire gli studi? E' sufficente avere i soldi per pagare le tasse sempre più alte ed il tempo per prepararti a superare il numero chiuso,
che con la nouva riforma sarà obbligatorio in tutte le facoltà.
-Vorresti avere la sicurezza di un posto fisso? Bhè dimenticalo perchè in nome della flessibilità e della riforma dell'art.18, qualsiasi persona potrà calpestare i tuoi diritti.
-Hai bisogno di una casa? Se non puoi permetterti di complarla o di sostenere affitti altissimi non aspettarti aiuto dalle istituzioni perchè ricorda :
NON TUTTO E' PER TUTTI!
A quest'ultimo bisogno noi abbiamo risposto riappropriandoci di una casa lasciata abbandonata dal comune e dall'ASL, in rosso con il bilancio , che adesso sta per venderla ai soliti privati che si stanno mangiando le colline fiorentine. Infatti si sta consolidando un processo di privatizzazione che coinvolge l'ASL e Università che insieme al comune fanno un primo passo in tale direzione svendendo il loro patrimonio nel centro di Firenze e nelle campagne circostanti ad una classe scelta di abitanti, ricchi starnieri ed agenzie immobiliari privandola ai cittadini che ne hanno un bisogno reale. In particolare il comune di Bagno a Ripoli sono tante le case che stanno per essere vendute in questo modo e altrettanti sono gli sfratti che il comune
ha intenzione di eseguire entro la fine di maggio.
La nostra casa , insieme alle altre che fanno parte della priorietà "Le corti a Ruballa", non sfugge a questa logica :Comune e ASL dopo aver buttato fuori i contadini che ci vivevano l'hanno lasciata abbandonata per venti anni facendone lievitare il prezzo, senza costruire un progetto o metterla a disposizione dei cittadini. Adesso la questura si prepara a sgomberarci
entro aprile in modo da permetter all'ASL di venderla a qualche benestante
privato che di certo non ha più diritto ad usufruirne dell'intera comunità di Bagno a Ripoli.
-Noi pensiamo che i lunghi anni di abbandono basterebbero già a deligittimare l'ASL
riguardo a qualsiasi decisione su questa casa, perchè riteniamo che un
bene inutilizzato perda ogni vincolo di proprietà.
-Pensiamo che il giochino da molti enti pubblici adottati ,di mantenere disabitate le case in modo da innalzare il prezzo degli affitti alle stelle, sia contro il diritto alla csa che dovrebbe essere garantito a tutti.
-Consideriamo la nostra, una azioine vitale in quanto questa casa sta rifiorendo sotto gli
occhi di tutti dopo anni di marciume e che questo sia un modo per restituire queste bene pubblico al paese e ai suoi abitanti.

DATO CHE IL COMUNE HA AVUTO QUESTE CASE IN GESTIONE DURANTE GLI ANNI DI
ABBANDONO, PERCHE' NON LE RIPRENDE PER RESTITUIRLE AI CITTADINI DEL SUO
COMUNE E A CHI NE HA BISOGNO MEDIANTE PROGETTI SOCIALI, PUBBLICI E DI
AUTORECUPERO VOLTI AI FUTURI SFATTATI E A COLORO CHE VIVONO GIA' IN QUESTE
CASE?????

La casa è di chi l'abita

IL PETTIROSSO