CHE COSA è L'A.R.D.S.U.
Ciò
che dovrebbe garantire il "diritto allo studio", nello
squallido e feroce panorama della nuova, competitiva, escludente
università della riforma Zecchino, è l'azienda regionale
per il diritto allo studio. l' A.R.D.S.U.rappresenta l'ennesima
contraddizione in termini che qualcuno tenta di farepassare come
la "panacea di tutti i mali" che incombono nelle sfigate
sorti di quegli studenti in cerca di casao di una possibilità
di accedere all'università che non sono in grado di sostenere
i milioni di costi che essa obbliga. L' A.R.D.S.U è un'azienda,
come potrebbe essere altrimenti?
Il problema non è quello di impegnare fondi pubblici per
costruire alloggi per studenti o strutture in grado di facilitare
la costruzione di un università libera e di massa, non è
produttivo che quanta più gente possibile riesca ciò
che vuole vivendo dignitosamente.
E' la legge della giunglaciò che conta: chi è più
forte resta a galla, il resto affonda. I nuovi criteri che verranno
applicati per l'assegnazione di boirse di studio e dei (pochi) posti
alloggio , non fanno che assecondare una logica che fa dell'individuo
nient'altro che CAPITALE UMANO da reinvestire nel MERCATO. Pertanto
chi sarà più produttivo , chi daràpiù
esami, qualsiasi sia il suo redditto, "verrà premiato"
con un investimento su di lui ( un tempo borsa di studio e casa
per chi è senza possibilità).
non ci sono fondi per coprire le richieste? Basta eliminare chi
non è funzionale a questa società. Non ci sono case
dello studente? Non è produttivo costruirne altre, un azienda
a dei rapporti da instaurare con altre aziende, i soldi pubblici
alimenteranno i conti in banca dei costruttori priovati che affitteranno
edifici dell' A.R.D.S.U, la quale da parte sua assegnerà
i posti con contratti semestrali che verranno confermati in base
agli esami sostenuti.
Nello specifico ci riferiamo alle future CASE DELLO STUDENTE costruite
o ristrutturate da privati che sorgeranno secondole indicazioni
in aree dimesse quali: SAN SALVI, l'ex-carcere delle MURARE, ex-caserma
di VIA MARITI o l'area di VIA MARAGLIANO per il cui progetto è
stata sgomberata l'occupazione del network odissea per lo spazio.
Per il resto gli studenti, come tutti gli altri, sono gettati in
pasto al libero mercato immobiliare tranne il palliativo degli ACCORDI
DI LOCAZIONI TRANSITORIA per STUDENTI stipulati fra proprietari
privati, associazioni di "difesa" degli affittuari, e
le liste studentesche FUAN (Alleanza Nazionale) e LISTAPERTA (Comunione
e Liberazione).
Essi prevedono sì degli affitti calmierati(cioè con
tetti massimi non superabili) ma:
1) La stipulazione delcontratto non è né obbligatoria
né può essere richiesta dagli studenti ma dipende
dalla libera iniziativa dei proprietari tutelandone così
i privilegi e le possibilità di profitto;
2) lo Stato tenta di invogliare i proprietari alla stipulazione
dei contratti pagandoli con soldi pubblici le tasse sulla casa (ICI);
3) il contratto è transitorio e varia da sei mesi a tre anni.
Tre anni è anche la durata del corso di laurea di primo livello:
è evidente la volontà generale di rendere lo studente
un soggetto ricattabile, costretto a rispettare i ritmi della produttività
imposti dalla riforma e non solo.
per
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