fonte: Informa-azione
La mattina del 2 ottobre, tre compagni sono stati perquisiti in Trentino dalla Digos. Dalle carte degli sbirri e dalle notizie mediatiche si capisce che le perquisizioni sono legate ad un’azione avvenuta a Trento nella notte del 25 settembre. Alcuni ignoti avevano riempito di vernice rossa il portone del tribunale di Trento (sigillandone le serrature con del mastice) e lanciato dei sassi contro le vetrate. Stando ai giornali, l’azione era in solidarietà con i detenuti in lotta. Anche un’altra sede giudiziara, nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre, era stata imbrattata con la vernice, questa volta verde.
Se mettiamo in relazione il carattere piuttosto modesto delle azioni con la rapidità di magistrati e Digos nell’avviare indagini e perquisizioni, possiamo concludere che le lotte dei detenuti dànno molto fastidio e che ogni segnale di solidarietà va immediatamente colpito.
E allora: solidarietà ai detenuti in lotta!
compagne e compagni