Ieri mattina all’alba, l’ennesima operazione repressiva ha portato (attualmente) al fermo di 8 compagnx tra Firenze, Lecce e Roma. Con un imponente dispiegamento di forze (si parla di almeno 200 sbirri), affinché tutto apparisse il più spettacolare possibile agli occhi dei pennivendoli nostrani, hanno inoltre approfittato per sgomberare la Riottosa Zquat nella città toscana, dove 4 compagnx hanno resistito per ore sul tetto, mentre dentro si procedeva alla devastazione dei locali e alla muratura di porte e finestre.
L’indagine che ha portato a questi fermi riguarda due eventi: l’ordigno trovato a Capodanno davanti la libreria “il Bargello”, legata a Casapound, fatto poi esplodere da un avventato artificiere rimasto ferito (da qui l’assurda accusa di tentato omicidio), e il lancio di molotov contro una caserma dei carabinieri nello scorso aprile, avvenuti entrambi a Firenze.
Non è la prima volta che, davanti al ferimento (tra l’altro in questa occasione del tutto fortuito) di una guardia, lo stato si diletti in tali operazioni muscolari come una sorta di primo risarcimento morale nei confronti dell’eroe nazionale di turno e di tutti quei bravi e onesti cittadini che in esso si identificano.
Non è affar nostro scendere nei dettagli delle accuse specifiche e dei reati contestati, poiché riteniamo che praticare l’antifascismo e attaccare tutto ciò che rappresenta il dominio ed è causa delle nostre oppressioni, con le diverse modalità di lotta, sia giusto e Ideale.
Aspettando di riabbracciare presto i compagni e le compagne, esprimiamo la nostra solidarietà e complicità.
Rete Evasioni
Di seguito gli indirizzi per scrivere a chi è in carcere:
Nicola Almerigogna
Giovanni Ghezzi
Sandro Carovac
Salvatore Vespertino
Micol Marino
Marina Porcu
c.c. Sollicciano via Minervini 2r 50142 Firenze
Roberto Cropo
c.c. Regina Coeli via Della Lungara 29 00165 Roma
Pierloreto Fallanca
Via Paolo Perrone 4 73100 Lecce