IL GALEONE Vita di Belgrado Pedrini (Carrara 1913-1978)
Nel 1942 insieme ad altri compagni di
Carrara iniziò la lotta armata contro il fascismo. Arrestato
insieme agli altri membri della banda, dopo un conflitto a
fuoco che costò la vita ad un poliziotto, venne liberato dai
partigiani anarchici attivi nelle apuane (1944) e si unì a loro.
All'indomani della liberazione fu ricondotto in carcere per
rispondere dei reati commessi nel 1942, ovvero l'esproprio di alcuni
esponenti padronali a Carrara, Milano e
La Spezia per finanziare la lotta antifascista.
Condannato a trentanni nè sconto più del dovuto (finita la pena
fu rinchiuso in una casa di lavoro nei pressi di Pisa), nonostante
la grazia concessagli dal Presidente Leone
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