LA BALLATA DEL PINELLI Note Storiche
Il canto racconta gli ultimi istanti di vita di
Giuseppe Pinelli,
ferroviere anarchico milanese fermato illegalmente dalla
polizia durante le prime indagini sulla strage di Piazza
Fontana. La verità ufficiale sulla morte di Pinelli,
precipitato da una finestra della questura al termine di
tre giorni di interrogatorio, (quella del "malessere
attivo" sostenuta dalla magistratura e quella del
suicidio sostenuta dalla polizia) non ha mai convinto.
Il canto esprime una verità supportata da un enorme
lavoro di controinformazione e mai divenuta ufficiale:
quella dell'assassinio del ferroviere milanese da parte
della polizia.
La Ballata del Pinelli venne scritta da quattro giovani
anarchici del circolo Gaetano Bresci di Mantova,
Giancorrado Barozzi, Dado Mora, Flavio Lazzarini e
Ugo Zavanella. La sera stessa dei funerali,
tornati da Milano, si riunirono al circolo e
improvvisarono le strofette sull'aria dell'"
Inno del sangue", noto anche come "
Il feroce monarchico Bava".
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