Come è organizzato il fondo Piero Bassi:
Materiale monografico e periodici
Piero aveva plurimi interessi e la sua biblioteca lo dimostra:
- Classici del marxismo (Marx, l’amato Engels, Lenin, ecc.)
- Leopardi (che Piero considerava il “principe del Materialismo”) e testi di filosofia (la Facoltà che abbandonò entrando in clandestinità)
- Poesia
- Arte
- Letteratura “gialla” (con particolare predilezione per l’hard boiled e Hammett)
- Milano, la sua storia e “la milanesità”
- Medicina
- ... ovviamente testi e riviste sulla lotta armata
L’ordine dei libri, in casa sua, era abbastanza casuale (agli occhi del visitatore). Per cui il fondo che porta il suo nome riproduce l’ordine degli scatoloni con cui è stata sgomberata la sua casa.
Sono stati omessi solo gli albi a fumetto, altra sua importante passione (la sua biblioteca conteneva volumi dei grandi maestri del fumetto, che sono stati catalogati, ma anche numeri di Tex, Dylan Dog, Ken Parker, ecc.)
Il codice con cui si distingue il fondo “Piero Bassi” all’interno dell’Archivio Primo Moroni è “P14/” seguito dal numero assegnato alla singola monografia. E vale per i libri che per le riviste.
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Materiale grigio
Il materiale grigio cartaceo è costituito da alcuni scatoloni di fotocopie e stampe di pagine web, che costituivano, oltre al mero suo interesse sul tema, le fonti documentali grazie alle quali Piero costruiva molti degli interventi pubblicati sul il sito internet de Il Buio
Seguono poi alcuni appunti su quaderni scritti durante la carcerazione
La catalogazione del materiale è in corso in questo momento.
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