EDUCATION IS NOT FOR SALE!!!



documenti e appelli raccolti in Rete:

Appello unitario di Barcellona 2002 (catalano)

Appello unitario di Salamanca 2002 (eng)

Appello per le demo del 15 marzo (fra)
[Invito ad azioni decentralizzate e diverse nelle forme e nei tempi]

Comunicato e appello sul 15/16 marzo degli spezzoni anarchici e autonomi (ita)
[con appuntamenti di piazza per il 15]

Appello per lo sciopero inter-europeo degli/lle studenti/esse (ita)
[appello di studenti tedeschi e austriaci per unire le lotte studentesche]

resoconto assemblea europea studentesca (ita)
[resoconto di un italiano presente durante il D14 in Belgio]

Di cosa discute l'UE a Barcellona? (ita)
[estratto da una pagina ufficiale dell'Unione Europea]

Banca Mondiale e privatizzazioni (ing)
[i "consigli" della BM riguardo la privatizzazione dei settori pubblici]

 

 

 

Chiamata per uno sciopero degli studenti ed allievi di tutta la UE

[la traduzione non è delle migliori, chi conosce il tedesco e vuole darci una mano ci scriva a mw4k@bastardi.net]


Le tasse per studiare, le riduzioni nelle borse, la privatizzazione delle scuole e le università... I progretti d'educazione stanno cambiando velocemente e servono di più le interesse private ed economici. In tutta Europa gli allievi stanno affrontando problemi simili. Le ragioni si trovano nellla politica UE. Gli studenti di Dortmund (Germania) stanno richiedendo per uno sciopero degli studenti ed allievi di tutt'Europa dal 10 dicembre a 14 dicembre 2001 e una serie di lotte per bruxell 14 dicembre e Salamanca 2002. La politica d'educazione è un mito.


Nella Germania, le tasse per gli studenti di lunga durata sono state approvate e stanno discutendo di inserie una tassa generale per studiare, le università sono diventate degli istituti supervisionati dallo stato ma anche dalle fondazioni autonome private. Nell'Austria le tasse scolastiche sono state introdotte questa estate. Nell'Olanda il ministero d'educazione ha annunciato che le università sarebbe diventate più commerciali… e numerose altre leggi e tasse simili in tutta Europa (come Spagna e Italia). Incidente? Casualità? No! Gli studenti d'ogni paese magari credono che le politiche dei loro ministeri di educazione siano diverse da quelle degli altri paesi. Ma uno sguardo al resto d'Europa rivela che la politica nazionale d'educazione di ogni stato UE non è distinta dalle altre ma è parte della politica di tutta la UE. Infatti, la politica d'educazione nazionale che entra negli stati della UE è già determinata nei trattati precedentemente negoziati - in particolare il trattato GATS. Ma la politica e le strategie dell'educazione pubblica ancora non sono state determinate, quindi facciamo ancora in tempo ad urlare e protestare.

Soltanto un esempio: Le università tedesche sono preparate per la privatizzazione.

La Germania, un po' di anni fa, diceva "no” alle tasse e la garanzia per l'alto livello di uguaglianza di opportunità di studio non era ancora sicura. L'aumento del prezzo d'educazione alle università ha un effeto indiretto: attraverso l'aumento di tasse per iscrizione ogni singolo anno e le riduzioni sugli assegni per gli studenti lungo-termine (gli "Deutsches Studentenwerk” coloro che avevano diritto ad agevolazioni poichè di fasce economica più deboli, come la classe operaia). È facile da riconoscere il trucco: le tasse generiche, senza tenere conto del reddito, aggraverà la situazione di chi prima riusciva a fare l'università solo essendo esente dalle tasse. La conseguenza è l'abbassamento drastico degli universitari e delle universitarie. Ma non era un problema di soldi per il MInistero, infatti il ministro stesso ha innalzato il tetto per le spese ne l campo della ricerca scientifico/tecnologica che frutta di piu' e porta le simpatie delle sponsorizzazioni.

Ma perchè il ministero, dopo un lungo periodo di rifiuto, a deciso improvvisamente di innalzare le tasse? La ragione è semplice: per un certo periodo l'educazione e la politica delle università rimangono nella politica tedesca. Non ci sono un altra spiegazione di tali cambii d'idea. Quando diamo un'occhiata alla situazione nazionale, possiamo trovare la chiave di svolta nell'elezione dei ministeri a Bruxelles, nel controllo della UE e anche al WTO. Per mezzo d'un accordo commerciale GATS (Accordo Generale di Scambio di Servizi) addottato in 1984 il WTO ha cominciato a porre il settore educazionale nelle mani dell'economia civile. Il GATS ha ridotto i servizi statali come i servizi d'educazione e della salute come un prodotto commerciale. Sotto gli auspici del WTO, oltre il controllo democratico dei parlamenti nazionali, GATS è progrettato per dare a una parte di commercio l'opportunità di prendere controllo la parte più grande degli servizi statali come trasporto pubblico, turismo, autorità sanitaria, telecomunicazione, rifornimento idrico, ecc, non soltanto da un punto di vista nazionale ma anche da uno internazionale.

I paesi europei hanno accettato il GATS sotto l'ombrello della UE, e davano sanzioni ai loro stati membri nel caso dell'inadeguata apertura dei mercati - in questo caso il settore di servizio - alle aziende straniere. Prima o poi tutto il settore deve essere aperto come quello tedesco dove si trova delle istituzioni privati già stabilizzate. Le aziende straniere hanno vantaggi sotto il mezzo di GATS di entrare nel settore publico delle singolenazioni. In questo momento la liberalizzazione dei settori della sanità e dell'educazione è discussa sotto il patrocinio del GATS. Allo stesso tempo, la Germania aiuta le aziende straniere ad entrare nel settore dell'educazione. Le università tedesche si preparano per la competizione commerciale con l'introduzione delle tasse per studiare, selezionando, cosi' gli studenti. La trasformazioine delle università controllate dallo stato e dalle fondazioni, le università tedesche si potrebbero raccogliere garanzie e comportarsi come se fossero aziende. Non è un caso che dalla metà di questo anno una università privata, che ha l'esperienza della collezione delle garanzie e la realizzazione dei profitti, la Università di Witten/Herdecke, è rappresentata per la prima volta nel congresso tedesco dei rettori dell'universita (Hochschulrektorenkonferenz). Un decreto del ministero d'educazione esorta le università statali a vendere i loro brevetti con più vantaggi. Probabilmente secondo i bisogni economici, ci sarà una nuova legge che da le università più libertà nella selezione degli studenti e nella creazione dei programmi di studi. Naturalmente nelle fondazioni privati, ci saranno le tasse. L'apertura dei mercati secondo GATS è niente di meno che la privatizzazione (tuttavia negoziata) e può essere realizzata soltanto sulla base nazionale.

Nell' aspettativa d'una concorrenza forte per le garanzie e le coalizioni vantaggiose con le aziende riservate, la strategia ministeriale di una spesa più grande per la ricerca quando c'è una riduzione di spesa per educazione.

Risorse umane - come gli esseri umani sono diventati risorse economiche

Da un po di tempo, i trattati internazionali ed gli allievi e studenti della UE sono nominati come risorse umane. Un fatto rivelante: lo scopo principale per l'educazione è per produrre, quindi, le risorse umane per le aziende. Il capitale privato prova di imporre i suoi obiettivi e priorità sull'educazione secondo i principi del settore del mercato. L'educazione è diventata un settore del mercato. I politici accettano deliberatamente un mercato che dispone agli obiettivi ed organizazzioni educativi. Nelle parti più grandi del settore educativo della Germania, si è diventati fornitori di risorse umane su misura. Le cose superflue come l'educazione umanistica e le abilità sociali si allontanano dai programmi degli studi.


L'educazione è trasformato nel "un posto” in cui le regole di guerra sono applicate. La differenza fra i vincitori ed i perdenti è un fatto rilevanti per i proprietari d'educazione perche diventa più caro addestrare risorse umane che non sono ben educate. La selezione dei migliori è la più importante, malgrado i sforzi dei educatori. Lo sviluppo dell'individuo e delle sue abilità è limitato. La stabilizzazione degli istituti élite è la causa della fine della lunga disapprovazione dell'educazione speciale per gli studenti di talento . Il neoliberalismo ripeteva con monotonia che la sapienza è diventata la più grande risorsa nella "Nuova Economia”, dove le aziende e non le scuole, sono i posti dove lo sviluppo dell'individuoviene fuori: l'economia e non un senso collettivo di quali sono i mestieri desiderati padroneggia. La produzione, la "upvalue” e la diffusione che "conoscenza conta di più”. L'educazione ha la tendenza d'essere sotto la tecnologia. Più frequente l'educazione è lo strumento per aumentare lo spiritoimprenditoriale ed l'uso economico nella ricerca ed educazione.

Se i europei desiderano di evitare lo sviluppo, Riccardo Petrella, il consigliere della commissione europee ed professore della Università Catolica di Leuven (Belgio) diceva che: "non devono seguire il riferimenti fissato alla 15 capi di stati alla conferenza straordinario di ministeri europei a Lisbona nel marzo 2000, successivamente specificati per mezzo di una programma d'azione fatto delle ministeri europei a Feira nel guigno 2000”. Spiega che ai questi principali, l'Europa sforzo principo di sviluppare un "Europa electronica” e trasformare l'Europa al un potente "economia electronica” da 2015. Lo scopo principale d'educazione era di dare tutt'Europa della età prescolare e scuola elementare all'educazione digitale "per mostrare la produzione di risorse umane competitive - particolarmente al proposito delle risorse umane di nordamerica, chi sono supposte per essere di 10 anni avanti”.

Questa guida di riferimento di neoliberalista è postulata come il nuovo modo per un'occupazione completa ed una giustizia sociale. Ché errore. L'esempio degli Stati Uniti rivela drasticamente, a dove questa via andrà, nonostante le tecnologie d'informazione e comunicazione più sviluppate del mondo. Nonostante il valore delle università del primo-livello, il livello medio è terrible.[...]La politica "moderna” degli stranieri mostra una via come quello di "Green Cards” per gli educati ed deportazione per le risorse umane inutili.

Le azioni internazionali sono più utili. Finora le lotte studentesche hanno funzionato soltanto sopra i motivi nazionali. Poiché l' influenza nazionale sulla politica d'educazione sta declinando è necessario di comportarsi internazionalmente contro "una dittatura di trattati commerci internazionali”. Ora dovremmo fare azione, il WTO ha già cominciato delle discussioni di GATS dopo il guasto delle trattative di Seattle. A questa occasione, salute ed educazione sono nell'ordine del giorno. Dopo la UE fu avviso per un "lobbygroup” di persone che dare servizio sta participando a discussioni, è assolutamente necessario per gli studenti europei affrontare queste commissioni uniti contro la liberalizzazione, che porterebbe un risultato incontrollabile mentre in tutt'Europa si soni apertii meccanismi dell'apertura dei mercati.

Gli studenti europei vogliono fare gli scioperi?

Mettiamoci in contatto e creiamo una rete di lotta Europea a partire da Bruxxels e Salamanca.

GRAS (Grüne und Alternative StudentInnen)
AKS (Aktion kritischer SchülerInnen)

 


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