2007.05.08

Oggi sono andato all'incontro in Hoepli con Katerina Ziman Scudo dal titolo "Greenway: percorso di conoscenza". All'insegna del basso impatto visivo ed economico, sono state presentate la Greenway della Battaglia, con una valenza intercomunale, e la Greenway Milano-Pavia-Varzi, a scala interprovinciale e regionale. Due percorsi con il compito di dare vita a sistemi interconnessi di luoghi, risorse, persone e attività. A oggi è stato realizzato un primo tratto che collega i comuni di Pavia e di San Genesio. Il titolo dell'incontro fa riferimento al fatto che la caratteristica di questi pezzi di territorio sono "uniti" da una sequenza di luoghi valorizzati nei loro aspetti più caratteristici (ambientale, storico, ...).

Ascoltando la relatrice mi sono lasciato trasportare dalle associazioni mentali. Ho collegato il mio sogno di vedere Lugo e Bagnacavallo collegati da una ciclabile con la notizia della trasformazione dell'Associazione Bassa Romagna.

"Primo passo verso la trasformazione dell'associazione Intercomunale in Unione dei Comuni: nell'ultima seduta del consiglio comunale di Lugo, è stata infatti approvata una delibera finalizzata a incaricare il sindaco Raffaele Cortesi di 'progettare l'Unione' insieme agli altri sindaci dei Comuni aderenti all'Associazione Intercomunale." (Nuovo Diario Messaggero News)

Ho riflettuto sul fatto che l'Unione dei Comuni se tenesse in considerazione di creare una continuita' paesaggistica di salvaguardia territoriale e di biodiversita' tra i vari comuni attraverso, tra eventuali altri progetti, la realizzazione di greenways potrebbe, con pochissima spesa, tantissimo amore e passione e un po' di fantasia diventare una realta' territoriale ideale.

A questo riguardo salta in evidenza la recente notizia: Lamone Slow - Lentamente il fiume (una giornata interamente dedicata al Lamome, con giochi, passeggiate e merende sull'argine, nelle diverse località che si estendono ai piedi del fiume). Sempre relativa allo stesso percorso è anche la guida "Strade d'acqua, sull'argine del fiume lamone". In sostanza una vera e propria greenway della rete. Una delle caratteristiche territoriali che possono diventare occasione di progettazione di un percorso verde è infatti la presenza di naturali vie d'acqua sulle quali risulta particolarmente efficace la realizzazione di recuperi ambientali. Un'altra opportunità largamente sfruttata viene anche data dai tratti ferroviari dismessi.

Alcuni spunti da cui partire:

• Itinerari in bicicletta (Biciclettando)
• Itinerario ciclabile nella campagna lughese
• La via dei romei - La via dei Romei in Regione
• Canale dei Mulini
• In bicicletta dal Po al Parco dell'Appennino tosco-emiliano - (ANSA), MODENA, 9 GEN - In bicicletta dal Po al Parco pedalando lungo il fiume Secchia. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato dal Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e dalla Riserva naturale delle casse di espansione del Secchia... (continua)

  Sono tutte reti viarie esistenti che potrebbero essere valorizzate da una loro omogenea qualificazione ambientale in grado di trasformarle in aree di salvaguardia della biodiversità.

Vedi anche il paragrafo del il Psc Associato nei dieci Comuni (Lugo) Valorizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali...

Dal punto di vista naturalistico e della rete morfologica, la matrice portante del territorio è costituita dai corsi d'acqua del Senio e del Santerno. Anche il Canale dei Mulini di Lugo assume comunque un rilievo significativo come segno storico- testimoniale e dal punto di vista dei collegamenti ecologici (altri corsi d'acqua minori che potrebbero funzionare da corridoi ecologici secondari sono lo Scolo Tratturo e il Canale di bonifica Destra Reno). Per il Psc, proprio il tratto urbano e periurbano del Canale dei Mulini - in particolare laddove lambisce il Parco del Loto - può assumere nel tempo la funzione di "posto-tappa" del percorso ciclo-pedonale, anche attraverso la sistemazione di aree in fregio alle sue sponde (è essenziale mantenere l'edificazione a distanza adeguata).

Il Canale dei Mulini, il Senio e il Santerno costituiscono anche i principali percorsi di rilievo intercomunale da valorizzare in chiave turistica ed escursionistica, oltre che per una miglior messa in circolo delle risorse storiche e culturali concentrate nel centro storico di Lugo. Se sistemati e percorribili in tutta la loro estensione, tali percorsi si collegano a nord con il Reno (quindi con l'itinerario interprovinciale del Primaro-Reno da Ferrara al mare e con le stazioni del Parco del Delta del Po) e verso sud con l'offerta turistica dei centri urbani della via Emilia e della collina.