2008.06.09

[Michele Marziani]

"Uomini che negli ultimi vent'anni si sono ripetutamente macchiati del più grave delitto che un uomo possa commettere: uccidere una parte della natura che li circonda per trarne profitto. Questo delitto è il peggiore perché chi lo compie non ha neppure il buonsenso per capire che, alla fine, uccide se stesso e i propri figli. Inquinare le acque è un crimine stupido, come è stupido fare la guerra. Io non accetto la facile e provocatoria teoria di quelli che dicono: siamo tutti inquinatori, chi più chi meno. Respingo questa tesi perché è falsa. Nessuno mi ha mai chiesto se volevo far parte di un mondo pieno di veleni in cambio di qualcosa che altri hanno battezzato benessere. Nessuno lo ha mai chiesto a milioni di altri uomini come me. Se ciò fosse stato fatto, voglio dire, se fossimo stati interpellati, forse avremmo risposto che un simile mondo non ci poteva piacere. Ma non ci interpellarono."

È uno scritto di Mario Albertarelli, quasi dimenticato narratore di natura, acque, fiume e pesci. Mi viene spesso in mente. E mi strappa un sorriso amaro sapere che ritorneremo nucleari. A noi, inteso come italiani, l'avevano chiesto, nel 1987, se volevamo l'energia nucleare. Avevamo detto di no, ma evidentemente la democrazia è solo una parola che riempie la bocca quando la si deve esportare in qualche paese lontano.

http://www.michelemarziani.org/appuntidiviaggio/articolo.asp?articolo=136

[Blogeko.info]

Le ho riempite di vituperi, e non me ne pento. Ma le bottiglie di plastica in cui si vendono le bibite e l'acqua minerale servono pure a qualcosa. Su Flickr, passo passo, è spiegato come trasformarle in una trappola ecologica per zanzare. Muovendo il mouse sulla foto originale si vedono le istruzioni in inglese: semplicissimo, e in teoria molto efficace.

(continua)

Testo di: Silvano Cristiani Foto di: Claudio Cristiani

Insetti, molluschi, nematodi, crostacei, roditori, tantissimi sono gli animali pronti a partecipare al banchetto allestito nel nostro orto! Cerchiamo di impostare con loro un rapporto corretto, non di lotta, ma di coesistenza, senza che la loro presenza comprometta le nostre fatiche

Dobbiamo imparare a coabitare con qualche piccola larva, con foglie bucherellate, anticipando se necessario la raccolta o consumando i prodotti subito, senza conservarli a lungo in frigorifero: spesso questi danni non ne compromettono le caratteristiche organolettiche, ma solo l'aspetto esteriore. A volte il sacrificio di qualche pianta o di un po' di prodotto ci consente di mantenere e di allevare nel nostro orto anche gli organismi utili, predatori dei parassiti, spesso più sensibili agli usi dei pesticidi dei parassiti stessi.

Essenziale è conoscere le condizioni climatico-ambientali che favoriscono lo sviluppo dei parassiti per evitare che l'infestazione assuma proporzioni difficil mente arginabili, senza impiegare sostanze tossiche.

• IL CONTROLLO DEGLI INSETTI
• TRATTAMENTI CON PRODOTTI REPERIBILI IN COMMERCIO
• TRATTAMENTI ALLESTITI CON PIANTE COLTIVATE O SPONTANEE

Not only can insects be a nuisance in your garden, but they can ruin a perfect picnic or hike. Here are a few totally green, home remedy suggestions to repel insects without using toxic chemicals.

• Pepper Spray
• Minty Soap Spray
• Pure Vanilla Extract
• Chem-Free Bug Off Mist
• Lavender Works Mosquito Miracles

[Ramshackle Solid]

Ever since reading The Year I Ate My Yard by Tony Kienitz, I have wanted to experiment with using rebar in the garden. I like that it is an unromantic material which can actually be unexpectedly beautiful as it ages from new iron to a dark rusty brown. We have also discovered that it can easily become a whimsical yet still practical addition.

"Three-eighths rebar can be curled and coiled, bent and boxed in just about any direction and it can be done by hand..."

"...Rebar gives the garden a sense of age, of decay, and ruin, but ironically, it is sturdier and easier to negotiate than bamboo stakes, redwood or any of the other manufactured verticality offered."

Tony Kienitz - The year I ate my yard

We decided to try it out on two wine barrel green bean plantings. The concept was to create a vine or tendril-like top to the typical teepee shaped bean support. The supports were fun to make. We'll see how they look once the vines have climbed to the tops.

[WorldChanging]

FreakAngels 6 pages a week webcomic from Warren Ellis and Paul Duffield