2008.06.10

[ecoblog]

Gli eco-designer creano dando nuova vita a materiali non utilizzati: è questo il caso degli scarti della lavorazione del legno che si possono trovare nelle falegnamerie, prima che vengano ridotti in trucioli o, in alcuni casi, trasformati in pellet. Il modello che vedete nell'immagine è di Claire Danthois, designer britannico: gli amanti del fai da te possono raccogliere in giro per le botteghe dei falegnami i cosiddetti "scarti", selezionarli, eliminare l'eventuale superficie colorata e armati di trapano avvitatore e alcune decine di viti da legno possono provare a realizzarne una.

Sicuramente non sarà leggerissimo da spostare e occorrerà lavorare parecchio per levigare le eventuali scaglie ma sicuramente con una buona mano di impermeabilizzante potrà esser un modo per arredare il giardino di casa senza spendere un patrimonio per comprare i soliti set in plastica.

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:: DOMENICA 15 GIUGNO

VISITA il GIARDINO PARTECIPATO di via Risorgimento 21

Il giardino di via Risorgimento 21, che costeggia la cava e attira lo sguardo dei passanti, è il frutto di una scelta: quella di sostituire l'asfalto del piazzale di un'area dismessa con il verde di alcune piante autoctone.

E' un giardino in più perchè nessuno l'aveva previsto e perchè nasce dalla cooperazione e dalla partecipazione, ma soprattutto perchè nasce da un'altra idea di territorio che privilegia verde e servizi pensando a come migliorare la qualità della vita quotidiana, fatta anche dalla bellezza di un fiore e dal respiro degi alberi.

Questo giardino si trova in uno spazio pubblico che dodici anni fa era un'area dismessa privata: anche questa è una scelta, recuperare un'area dismessa e renderla una risorsa in piu' per tutti.

Ma vogliamo fare un altro passo: rendere accessibile questa preziosa area verde anche quando lo spazio è chiuso, rendere questo giardino una reale risorsa comune, ancora in parte, da costruire.

Anche l'Amministrazione riconosce l'importanza di questa risorsa, in particolare a fronte "dell'incremento dello sviluppo urbanistico e demografico con conseguente aumento dei flussi di mobilita' e richiesta dei servizi", individuando negli spazi pubblici "il luogo privilegiato di vita sociale degli abitanti di una citta', luoghi che ne determinano la vivibilita'". Questo dichiara il Piano dei Tempi e degli Orari (pagg. 77-78) prevedendo inoltre un intervento concreto nell'attuazione del progetto del giardino all'interno ella convenzione con l'Associazione che attende solo un'ultima firma (delibera n° 90 del 20 Aprile 2008).

Se alle parole seguiranno i fatti, usufruiremo di questo importante contributo tecnico per l'apertura del giardino, consapevoli pero' che cio' che ha fatto nascere e crescere questo giradino e' la passione e la cooperazione dei soggetti che attraversano questo spazio e lo vivono come uno spazio comune. Come Associazione Culturale per l'Autogestione crediamo molto nella partecipazione e nella messa in comune dei saperi ed è con queste risorse che continueremo a portare avanti questo progetto, per vivere meglio e parlare di biodiversita' come di riciclo, coinvolgendo anche le scuole del territorio.

:: DOMENICA 15 GIUGNO

Invitiamo tutti a visitare il giardino e a scoprire anche gli altri progetti che vivono nello Spazio Pubblico Autogestito Eterotopia, tramite l'incontro e la relazione, convinti che il miglior utilizzo delle risorse e' quello deciso in comune e per il bene di tutti.

Vi aspettiamo in via Risorgimento 21 dalle 10 alle 24 per la PRIMA APERTURA UFFICIALE del GIARDINO PARTECIPATO animata da musica, teatro, banchetti, mostre e buon cibo!

:: PROGRAMMA della GIORNATA

• ore 10: Apertura del Giardino
• ore 11: Come fare il Pane in casa [workshop]
• ore 12: Visita Animata del Giardino e dell'Orto
• ore 13: Grigliata
• ore 16.30: Giochiamo con la Natura [workshop per bambini]
• ore 17.30: Visita Animata del Giardino e dell'Orto
• ore 18.30: Aperitivo
• ore 20.00: Apre l'Osteria dell'Ozio
• ore 21.00: TEATRO - ORLANDO & TECLA [spettacolo teatrale di e con Barbara Apuzzo & Riccardo De Benedetti (in collaborazione con la Bottega dell'Autore-Attore)]
• ore 22.00: CONCERTO BLUES - Suoneranno i BLACK CAT BONE

Per informazioni: etero@ecn.org - http://www.eterotopia.org

Un vecchio contadino sentiva avvicinarsi la fine, ed era triste perchè doveva lasciare la famigia e la fattoria. Ma soprattutto lo addolorava il fatto che i suoi tre figli non andassero mai d'accordo. Tante e tante volte aveva cercato di spiegar loro quanto fosse importante la concordia. Sembrava proprio che non lo udissero! Ed ora, sul letto di morte, pregò il maggiore di portargli un fascio di verghe.

Quando il giovane fu tornato con il facio di verghe, gli disse di legarle assieme, poi soggiunse:

_ Adesso prova a spezzarle.

Il figlio maggiore provò, ma inutilmente. Provò anche il secondo, con lo spesso risultato. Neppure il terzo riuscì a far meglio degli altri.

Il fascio non si lasciava spezzare.

_ Slegatelo _ disse il padre _ e vedete se riuscite a spezzare le verghe ad una ad una.

Il maggiore spezzò una verga senza fatica. Il secondo prese un'altra verga e la spezzò facilmente. Così fece anche il terzo figlio.

_ Adesso capite _ disse il padre _ perchè è tanto importante smettere di litigare e stare uniti. Finchè vi tenete separati l'uno dall'altro, siete deboli. Ma uniti sarete tanto forti che nessuno potrà farvi del male.

• L'unione fa la forza.
• Nemico diviso, mezzo vinto.

da Favole di Esopo