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  1. Mamme precarie
  2. PERCHÉ NASCE QUESTO PROGETTO
    L'associazione nasce dalla necessità di alcune donne che, divenute madri e trovatesi spesso da sole ad affrontare situazioni lavorative prive di tutele, inadeguatezza dei servizi offerti dalla comunità, impegni quotidiani rispetto alla casa, al bambino e alla cura di sé, hanno deciso di impegnarsi in un progetto di autoaiuto rivolto ad altre madri con analoghi problemi.

     

    A CHI È RIVOLTO
    Future mamme, neomamme, plurimamme, mamme separate, mamme di altri paesi.
    A mamme con contratti di lavoro precario.
    A mamme con pensieri di inadeguatezza, di solitudine.
    A mamme che sentono l'esigenza di riappropriarsi del proprio tempo, dei propri spazi, della propria cura di sé.
    A mamme che non hanno rete sociale o non hanno accesso a servizi di supporto o semplicemente che desiderano conoscere e confrontarsi con altre mamme.

     

    FINALITÀ
    Rendere la vita di una madre un po' più semplice: individuando insieme ostacoli strategie e soluzioni. L'associazione vuole trasformare alcuni "bisogni-desideri" in "servizi" e rendere usufruibili quelli esistenti.

     

    COSA VORREMMO FARE
    • Inchiesta (attraverso interviste) sulla precarietà lavorativa, economica, emotiva delle madri a Torino
    • Osservatorio permanente sulla situazione di precariato delle madri (normativa, rassegna stampa, pubblicazioni)
    • Osservatorio sui servizi: dare visibilità ai servizi già presenti sul territorio per indirizzare e informare le donne e valorizzare le risorse esistenti ma poco conosciute (anche rispetto alle donne straniere e non direttamente rivolte alle italiane)
    • Sensibilizzare e promuovere dei cambiamenti all'interno di enti pubblici e privati per facilitare la fruibilità dei servizi alle mamme con bambini (per evitare ore di coda questi enti potrebbero prendere appuntamenti, telematizzare servizi, inviare documenti per posta, creare parcheggi specifici (INPS, ASL, Ufficio delle entrate Anagrafe, ecc., Supermercati, mezzi pubblici)
    • Uno spazio accogliente per le mamme per: conoscere altre mamme, valorizzare le esperienze, condividere problematiche e situazioni comuni, esprimere disagio o difficoltà, confrontarsi sulle tematiche del lavoro precario
    • Baby parking - uno spazio accogliente per i bambini - per: dare la possibilità alle mamme di svolgere attività per sé esterne o interne all'associazione
    • Servizio a domicilio di aiuto nell'accudimento dei bambini e di ascolto per la mamma
    • Convenzioni con enti sportivi e culturali
    • Banca del tempo
    • Scambio di vestiti e oggetti per l'infanzia e prestito d'uso di giochi

     

    PRECARIETÀ LAVORATIVA
    La precarietà lavorativa e quindi economica è una condizione ormai molto diffusa. Al momento della nascita di un figlio, la mancanza di diritti e di tutele rispetto alla maternità rischia di trasformare un evento gioioso in un'affannosa ricerca di soluzioni. Inoltre la superficialità e l'inadeguatezza degli enti preposti all'informazione e alla gestione delle situazioni di lavoro precario (INPS, CGIL, Ministero del Welfare, ecc.) rendono difficoltose anche le più semplici operazioni.

     

    PRECARIETÀ ECONOMICA
    La precarietà economica è una diretta conseguenza della precarietà lavorativa ed incide notevolmente, talvolta drammaticamente, nella gestione di una famiglia, in assenza di ammortizzatori sociali.

     

    PRECARIETÀ EMOTIVA
    La precarietà emotiva è un'ulteriore conseguenza delle precedenti precarietà. La flessibilità lavorativa, in assenza di tutele e di diritti, causa una fragilità mentale ed una sovraesposizione psicologica ad un qualsiasi evento negativo.

     

    Contatti: mammeprecarie@hotmail.it