|
SENTITE BUONA GENTE Note Storiche
La canzone risale alla Prima guerra mondiale.
Si compiange un prigioniero austriaco
internato nel campo di concentramento
di Ramezzana, un gruppo di cascine a tre
km da Trino Vercellese. Il guardiano
del campo era uno di Trino soprannominato
Balilla. Le mondine che erano al lavoro
sentivano un prigioniero che gridava,
si lamentava, piangeva. La testimonianza
diretta è stata raccolta da Franco Coggiola
nel 1967 e arriva proprio da una mondina,
Carolina Zorni (nata nel 1890), che faceva
parte del gruppo di mondine che compose il canto.
"Perché lo sentivamo proprio gridare,
che lo battevano, che era in camerata".
La donna ricorda che questi prigionieri
assegnati ai lavori agricoli spesso non
avevano da mangiare e le mondine
facendo finta di niente buttavano loro
del cibo, in genere del pane.
Secondo altre testimonianze il prigioniero
morí per i maltrattamenti.
|
|