In
questi anni l'impegno dell'associazione si è
anche rivolto all'animazione territoriale per sensibilizzare e divulgare
le buone pratiche rispetto alla strategia rifiuti zero (zero waste). La
strategia, come in natura, si basa sul considerare tutte le possibilità
di riutilizzo di ciò
che viene scartato, in modo da ridurre il conferimento in discarica e allo
stesso tempo dare nuova vita a risorse da riutilizzare come materie
prime seconde.
In
modo creativo abbiamo contribuito con alcuni progetti, partecipando anche
a eventi nazionali e europei come la SERR Settimana Europea Riduzione
Rifiuti per la quale siamo stati segnalati tra i primi 5 candidati al
premio delle associazioni per l'anno 2012. L’uso
efficiente delle risorse in Europa è
una delle sette iniziative faro come parte della strategia Europea 2020
che mira a fornire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.[1]
Questa iniziativa è
da ritenere ora la principale strategia europea per generare crescita e
occupazione.
L’efficienza
nell’uso
dei materiali e la gestione dei rifiuti sono fenomeni collegati. Essi
condividono molte delle driving forces, quali popolazione, ricchezza,
livelli di consumo, e lo stato della tecnologia. In generale, maggiore è
l'uso delle risorse, maggiori sono le emissioni e i rifiuti generati.
Già
nella Comunicazione della Commissione della UE, del 27 maggio 2003,
intitolata "Verso una strategia tematica per la prevenzione e il
riciclo dei rifiuti" [2] la gestione dei rifiuti viene indirizzata
come un
problema ambientale di grande portata che impone l'elaborazione di una
politica globale e coerente in materia di prevenzione.
La Direttiva Quadro sui
rifiuti [3] stabiliva che, per il dicembre 2013, gli stati membri adottino piani
nazionali di prevenzione.
[1] http://ec.europa.eu/resource-efficient-europe/
[2] http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2003:0301:FIN:IT:PDF
[3] Direttiva 2008/98/CE
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