EFFETTI
La
cannabis (foglie e fiori) e i suoi derivati (hashish, charas
e olio) si consumano fumandoli, ma si possono anche ingerire
(come ingrediente nella preparazione di cibi) o assumerli
in forma di infuso.
Gli
effetti della cannabis sono strettamente legati ai modi di
assumerla e alle quantità, ma anche ai vissuti, alle
esperienze, alle problematiche di chi la usa.
La
cannabis ha effetti sedativi, rilassanti,
euforizzanti, provoca loquacità, stimola l’appetito
(la cosiddetta “fame chimica”),
gli occhi risultano arrossati, si riscontrano problemi di
salivazione. Inoltre le percezioni sensoriali si amplificano,
muta la percezione del tempo.
Un
alto dosaggio può procurare forti alterazioni percettive
(gli effetti sono paragonabili a quelli degli allucinogeni).
Fumandola
l’effetto è pressoché immediato e svanisce
in tre, quattro ore.
Ingerita
l’effetto è molto più forte; correlato
ai tempi di digestione (cambia se si è a stomaco vuoto
o pieno), dura tra le sei e le dodici ore.
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