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COS'E'
L’eroina
(diacetilmorfina) è un oppiaceo di semisintesi ottenuto
elaborando chimicamente la morfina, principale alcaloide ricavato
dall’oppio grezzo. È chiamato oppio (dal greco
opos: succo, lattice) il succo condensato, raccolto mediante
incisione, della capsula del papavero somniferum
album.
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Sono
oppiacei tutte le sostanze narcotiche
sedative che contengono oppio o suoi derivati, ma il termine
può comprendere anche quei composti sintetici che
riproducono le caratteristiche dell’oppio.
Le
sostanze oppiacee agiscono deprimendo il Sistema Nervoso
Centrale.
I
principali oppiacei sono: oppio, morfina, codeina, eroina
e metadone.
Morfina e codeina sono alcaloidi naturali dell’oppio
(composti organici azotati); l’eroina è un
derivato semisintetico della morfina, il metadone è
un composto completamente sintetico.
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L’eroina
si presenta generalmente come polvere (finissima o granulare)
di colore bianco, bruno o rossastro a seconda della purezza,
ha un odore pungente, il sapore è amaro. |
L’eroina
può essere sniffata, fumata, iniettata in vena. Le
differenti modalità di assunzione determinano i tempi
della salita, la durata degli effetti ed i rischi ad essi
collegati.
La
produzione di eroina avviene in laboratori clandestini;
dal momento in cui viene prodotta al momento dell’utilizzo
subisce solitamente numerosi tagli,
per questo motivo non è possibile conoscere la qualità
e il grado di purezza della sostanza se non attraverso specifiche
analisi.
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Negli
ultimi anni si registra un aumento del consumo di eroina.
Cambia il modo di assumerla, questa droga: non più
per via endovenosa, ma per via nasale o fumandola.
(…) Per il futuro: migliorerà la qualità,
diminuirà il prezzo, crescerà la moda (l’Heroin
Chic). Questo supera ogni campagna terroristica sulle droghe.
C’è una questione di bisogni: l’eroina
(definita da molti studiosi “il grande tranquillante”,
com’era l’oppio una volta) risponde ai bisogni
di molti esseri umani, viene usata con le stesse finalità
con cui vengono usati i tranquillanti, per affrontare gli
stimoli e le tensioni di un modno difficile. L’invecchiamento
dei consumatori abituali di eroina e l’irrompere sul
mercato di nuove droghe non significa che l’eroina stia
scomparendo, semplicemente vuol dire che oggi le persone che
ne fanno uso, magari saltuario sfuggono ai censimenti dei
centri pubblici e privati. L’aumentato uso di anfetamine,
ecstasy e altre sostanze eccitanti finirà per incoraggiare
l’eroina, sostanza depressiva.
Giancarlo Arnao, 1992 |
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