EFFETTI
La
sostanza circola nel sangue attraverso i polmoni, arrivando
direttamente al cervello. Nel giro di pochi secondi
si provano: sensazione di euforia, benessere interiore e forti
scariche di piacere. L’effetto dura qualche minuto.
Con
la discesa degli effetti subentra spesso un desiderio fortissimo
di rifumare. Per queste ragioni nei consumatori di crack è
molto diffusa la tendenza ad abusare della sostanza e a cadere
nella dipendenza con rischi e danni molto seri.
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RISCHI E DANNI
Il
crack, oltre a provocare gli stessi danni della cocaina in
minor tempo, provoca ulteriori conseguenze negative: un abuso
continuativo può portare a forti crisi
depressive; insonnia o stanchezza
e sonnolenza cronica; nervosismo,
ansia e agitazione; per arrivare a paranoie,
schizofrenia, deliri e allucinazioni.
Il fumo della cocaina espone i polmoni ai vapori di cocaina
e ai prodotti della combustione e del taglio, risultando una
modalità di assunzione particolarmente tossica nei
confronti
dell’apparato respiratorio (può procurare tosse
con produzione
di espettorato nero, dolori toracici, infezioni e emorragie
polmonari, bronchite, polmonite). Con dosi spropositate di
crack si rischia la morte per arresto
cardiaco e respiratorio. |