Iniettata per via endovenosa ci si espone al rischio di
contrarre malattie e virus trasmissibili con lo scambio
di siringhe infette, di contrarre infezioni attraverso strumenti
non sterili; ancora: l’immissione violenta nell’organismo
di sostanze da taglio o di eccipienti
sconosciuti può provocare reazioni fisiologiche impreviste.
Tutti
gli oppiacei danno dipendenza fisica e tolleranza (assuefazione).
Nel caso di consumo di oppio l’assuefazione avviene
abbastanza lentamente, con l’uso di eroina invece
il meccanismo è più veloce.
Sospendere
improvvisamente l’uso della sostanza provoca crisi
di astinenza: solitamente per l’eroina, la
crisi si presenta dopo 6/8 ore dall’ultima assunzione.
I sintomi da astinenza sono: nervosismo, forte ansia, tremori,
febbre, sudorazione intensa, crampi muscolari, vomito diarrea,
sbadigli, lacrimazione, dilatazione delle pupille (midriasi).
Fumare
o sniffare eroina non esclude l’insorgere di dipendenza
fisica.