REALTA' e DIMENSIONI PARALLELE
Storie, punti di vista, contraddizioni, band, autoproduzione, provocazioni, copyright e SIAE.

Sk8orDie, le tristi considerazioni...
Ognuno di noi nasce con una dose d'individualità ed un potenziale insurrezionale incondizionatamente puro ed incontaminato, destinato il più delle volte a rimanere segreto, nascosto dalle nostre isterie e dalla nostra continua devozione verso una realtà impostaci da altri. Conseguenza di ciò una società fondata sulla tendenza a massificarsi con l'ambiente circostante, assoggettandosi a quelle che sono leggi e dogmi già scritti, già approvati e totalmente incontestabili. Accade però che alcuni individui riescano a districarsi dalle spire ansimanti di questo continuo mendicare ed ecco che si vengono a creare situazioni "scomode", spesso represse con la massima intolleranza. Le Parole che seguono sono le testimonianze di alcuni ragazzi involontariamente protagonisti e vittime dell'ennesimo abuso di potere da parte dello stato italiano svoltosi Domenica 17 Marzo a Grosseto...

Sulle "indipendenti" e "alternative" produttrici di psicofarmaci
Se non si sta a mangiare merda ad ogni pasto assaporandola con gusto, ci si accorgerà che troppo spesso la parola dischi non significa nient’altro che industria discografica, cioè una forma imprenditoriale come tutte le altre, sottoposte ad un naturalissimo ma non per questo giustificato disegno di profitto spinto con ogni mezzo alla sua massimalizzazione.
Perchè poi se ci addentriamo in terreno di ascolto/analisi di detta musica (musica?) scopriremo quanto sia in realtà aliena da ogni rapporto umano, quanto non sia fonte di comunicazione ma mass-media a senso unico, contenente (orrore orrore) un MESSAGGIO, ma di controllo-di stereotipizzazione-di uniformazione-di massificazione senza che ci sia nel fruitore una minima possibilità di feedback se non l’approccio divistico o da fan...

Chissà se Attila sarebbe stato pacifista?
Le guerre finora son sempre esistite e per come la vedo io continueranno ad esistere sino a quando l’uomo prolifererà sulla terra. Partendo sin dagli albori di quella che è la civiltà, ogni cosa, evento, decisione che ha influito su quello che era l’equilibrio mondiale è sempre stata causata od è sempre stata la causa di un conflitto tra assertori e dissidenti. Ogni guerra ha avuto i propri vincitori ed i propri sconfitti, si è portata dietro la distruzione e la rovina del luogo in cui è stata combattuta e le lacrime di coloro che l’hanno vissuta e fino a qui niente di strano. L’autodistruzione(intesa come l’annientamento di altri della propria specie) è uno degli aspetti più marcati nell’animo umano quindi perché stupirsi...

Borghesi Borghesi Tutti Appesi
"Perché vinse Lenin e non la Costituente russa nel 1918? Perché il popolo russo voleva soffrire, a lungo, enormemente, smisuratamente, e Lenin era la promessa della paura, della fame, del dolore, dell’ignoto, il portatore di un messianismo abbietto ma sufficientemente tragico e dietro di lui si profilava l’orribile Stalin, e il buio stampo di un regime fatto per angosciare e minacciare le Russie e il mondo. Né Martov, né quei poveri costituenti spappolati dal pugno di Lenin, erano in grado di promettere tanta infelicità a un grande popolo che non poteva rassegnarsi a soffrire poco. Dostoevskij non aveva dubbi: ...sono sicuro che all’autentica sofferenza, cioè alla distruzione e al caos, l’uomo non rinuncerà mai...

Un giorno qualcuno da qualche parte, pagherà!
Secondo molti ciò che distingue il giovane dall’adulto e la capacità che questo ha di non rinunciare mai alla speranza, di non disilludersi mai di migliorare qualcosa, di essere sempre convinto di agire nel migliore dei mondi, pur non avendo né l’esperienza né la maturità il giovane è sempre più combattivo, caparbio, convinto dell’adulto, oramai deluso e felice della propria condizione tanto da non preoccuparsi più di ciò che lo circonda. Personalmente non la vedo così, sono infatti convinto che finché uno si diverte può benissimo far a meno di struggersi la mente con tutti i problemi che impestano il mondo e non ho problemi a dirlo, ma ognuno ha la sua di opinione e non sta certo a me dire se ha ragione il sociologo o l’anarchico e viste le stronzate...

Dimagrisci? Quindi ti si riducono anche le tette! Ed io che guardo al mare mentre ti parlo...gli occhi!
Sempre più spesso saltano agli onori della stampa bizzarri casi di violenza domestica in cui la donna viene pestata dal virgulto marito senza alcuna motivazione apparente. I figli gridano, la donna piange, il marito la prende a badilate e poi tutto torna come prima...o forse no, fate un po’ voi. Ma la colpa non è del marito, lui non è altro che la vittima. Immaginatevi per un secondo la scena: uno torna a casa sfinito dal lavoro, magari vestito con una ridicola salopette blu o con quell’orripilante tuta dell’ANAS arancione, sale le scale perché l’ascensore è rotto, entra in casa ed i figli gli chiedono se l’indomani li può portare al Luna Park, entra in sala e trova...

L’Angolo Dell’Idiota
Orbene cari lettori e lettrici, attonito dal grado d’intelligenza e correttezza linguistica con cui sono state stese le variegate parole impresse su queste pagine ed essendo fedele al vecchio detto se "sono tutti così intelligenti meglio passare un po’ di tempo con i cretini" metto a disposizione di tutti voi la mia squisita retorica sperando che nel leggere quanto segue le donne si tocchino ed i koala saltino…
"Invero siffatta creatura scorse le membra di tal nobildonna e con fare mansueto lacerò le sue vesti e impose il proprio prepuzio far le gambe della dama"L.B.
Detto questo passiamo a cose più inutili come la cultura. Eh si, la cultura propria quella...

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