2008.06.17
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Facilitare la creazione di spazi di Terzo paesaggio di grande dimensione così da coprire l'estensione delle specie capaci di vivervi e di riprodurvisi.
— Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio (Sull'estensione)
Tasks
Schedule
Diary
Tuesday, June 17, 2008
———————-
martedi 2008.06.17 arriva il parmigiano. Nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17 potete passare al negozio per ritirare il vostro ordine, il resto verrà distribuito giovedi insieme alla verdura.
Notes
Far riprodurre la Stevia
[forum Assistenza ai seed savers - Civiltà Contadina]
I semi di Stevia rebaudiana Bertonii hanno una alta percentuale di sterilità: appena raccolti ne germina non più del 15%, e ancor meno dopo un po' dalla raccolta. Pare che i semi dal colore più scuro siano più vitali, mentre i più chiari avrebbero una percentuali di sterilità più elevata.
La Stevia rebaudiana Bertonii è una specie che predilige temperature abbastanza alte: le temperature ottimali di crescita sono di circa 20-26 °C. Ha anche elevate esigenze idriche.
La Stevia rebaudiana Bertonii è sensibile al fotoperiodo, cioè alle ore di illuminazione. Fiorisce quando la durata della luce non supera le 11-12 ore a giorno. Il fotoperiodo influenza non solo la crescita, ma anche la concentrazione di stevioside nelle foglie. Le piante esposte a periodi di illuminazione di 16 ore presentano internodi mediamente più lunghi, foglie più grandi, una maggiore produzione di biomassa, ed un aumento degli steviosidi.
Date le elevate cure necessarie alle piantine in semenzaio e le forti percentuali di germinazioni fallite, è meglio moltiplicare la pianta per talea e per divisione dei cespi. Quest' ultimo sistema si adatta meglio ad impianti di limitate dimensioni.
I migliori risultati nella propagazione per talea si hanno tagliandole all'inizio della stagione vegetativa, da piante opportunamente selezionate. E' importante la parte della pianta da cui si prendono le talee (dall'apice delle branche e delle ramificazioni, o dalle porzioni sottostanti): pare che le talee ottenute da branche mettano radici migliori.
(continua)
vedi anche:
- qualcuno possiede i semi di questa pianta?
- Stevia
- Altre informazioni al sito http://www.stevialibera.it/
Una cintura di 170mila alberi per la città
MILANO - ... sono stati piantati 300 mila alberi... per ogni ettaro si riduce di 6 tonnellate l'emissione di anidride carbonica all'anno. I prossimi obiettivi, ha spiegato l'assessore provinciale all'Ambiente Bruna Brambilla, sono due: la piantumazione entro il 2009 di 170 mila alberi (messi a dimora dai Comuni di Rho, Gaggiano e Cesano Boscone) e la nascita della Fondazione per il Metrobosco.
(continua)
Critical Feed
E' ora disponibile il feed dove inserire notizie a carattere ciclico che riguardano situazioni orientativamente vicine alla coincidenza Critical Mass
Oceania Indymedia Newsreal: Manila Critical Mass: Firefly Brigade
[Indymedia Video Distribution Network]
A documentary by Jong Pairez and Randy Nobleza for Manila Indymedia featuring the 6th Tour of the Fireflies 2004.
Manila Critical Mass.
http://www.engagemedia.org/Members/jongpairez/videos/firefly.mpeg/view
Mailing list Intergas
From: L'AnnaBotta
To: Lista del coordinamento dei GAS milanesi <intergas@inventati.org>
E' arrivata la segnalazione che l'iscrizione alla mailing list Intergas non funziona.
Fino ai primi di aprile il link che sulla home page del sito segnalava: "Volete iscrivervi alla mailing list dell'intergas? cliccate qui" in effetti era sbagliato e puntava ad una pagina inesistente.. ma come dicevo ai primi di aprile l'ho corretto e adesso funziona tant'e' che anch'io mi sono iscritta da li' (e ho fatto un'ulteriore prova stamattina).
Non c'e' bisogno che la gente richieda via mail l'iscrizione, lo puo' fare in modo autonomo. Dal sito appunto si clicca al link indicato sopra e appare la pagina che allego. Inserendo il proprio indirizzo e-mail dove ho segnalato in rosso e cliccando su "Subscribe" si riceve una mail scritta in inglese che chiede conferma dell'iscrizione richiesta. Per confermare e' sufficiente fare "rispondi" alla mail ricevuta senza scrivere nulla nel testo.
Subito dopo si riceve una mail di benvenuto alla mailing list dal titolo: "Welcome to the Intergas@inventati.org mailing list!" contentente le istruzioni d'uso per la mailing list stessa (come scrivere, come rimuoversi,ecc).
Italy's Two-Wheeled Cities Speed Up Your Life Quality (PianetaCiclico#35)
Coming from a medieval city in the heart of Tuscany, I've never felt the necessity to drive my car every day preferring to use my legs walking or cycling. Despite that I'm not a fan of bicycling but there is a region, in the north of Italy, where inhabitants are addicted: Emilia Romagna. This place can truly claim to be a paradise for cyclists, and many Italians declare that it offers the best 'mixed' routes in the whole Europe. It was really surprising for me to discover how important is bicycling in its main cities, Ferrara and Reggio Emilia.
But what visibly marks a city out as a cycling city?
First of all the fact that everybody, young and old, rich and poor, goes round on a bike. A popular saying in Ferrara says that they learn to ride before they can walk and this is like a fixed thought, an obsession...
It is not that the Ferraresi don't drive but after parking their car they cycle or walk for the rest of the day. Cycling is seen as "an extension of the human body", which corresponds well to cyclists' behaviour. They don't see themselves as using a means of transport and consequently don't respect the road code! You can see Ferrara's cyclists with the dog in the basket or with their shopping bags expertly tied to the handlebars, two on each side. They usually use the Graziella type, a little old fashioned bike, with a central lock that allows the bike to be folded up.
One of the best projects about alternative mobility was Bicicard, the strategy for transforming visitors and tourists into cyclists, launched in Ferrara in 1995 and still in use. It lets them park their cars in car parking spaces outside the historic centre, to hire a bicycle and to enter free of charge the civic museums, to get discounts at temporary exhibitions, in hotels, restaurants and listed shops.
The municipality of Reggio Emilia is instead mainly focused on children. The project "In Reggio Emilia we go to school by BiciBus" (coordinated by the Department of Urban Mobility in collaboration with Fiab - Italian Federation Friends of Bicycle) involves actively teachers, students of primary schools and parents in a project of sustainable mobility during the displacements home - school. The BiciBus is a "two-wheeled bus": it consists of a group of students who go to and come back from school guided by volunteers by bicycle (parents, grandparents, teachers...).
http://ecoworldly.com/2008/06/12/italys-two-wheeled-cities-speed-up-your-life-quality/
Come funziona il BiciBus a Reggio Emilia?
Il BiciBus è un autobus che va in bicicletta, è un autobus "a due ruote", cioè formato da un gruppo di scolari che vanno e tornano da scuola accompagnati in bicicletta da volontari (genitori, nonni, insegnanti, ...) lungo percorsi prestabiliti, messi in sicurezza, segnalati da scritte a terra e facilmente individuabili dai bambini dagli automobilisti.
Come quelli dei veri autobus, i percorsi BiciBu prevedono capolinea e fermate intermedie, opportunamente indicate da cartelli che riportano gli orari di arrivo e partenza. I bambini si recano con la loro bicicletta sul percorso e aspettano al capolinea o alle fermate i volontari e il gruppo, per proseguire insieme verso l scuola. Nello stesso modo funziona l'accompagnamento al termine delle lezioni.
Per aumentare la sicurezza e la visibilità, agli studenti che aderiscono al BiciBus è regalato un Kit colorato (pettorina, casco e mantella per la pioggia) da indossare lungo il percorso.
E' riorganizzata la sosta delle bici attraverso l'installazione di rastrelliere riservate ai bambini che partecipano al BiciBus.
Sono inoltre organizzate lezioni per le persone che si rendono disponibili ad accompagnare i bambini lungo i percorsi del BiciBus.