2008.07.19
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Presentare il Terzo paesaggio, frammento indeciso del Giardino planetario, non come un bene patrimoniale, ma come uno spazio comune del futuro.
— Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio (Sullo statuto)
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V-Day secondo me
Penso all'invettiva anarchica, contro lo Stato e le Istituzioni tutte di Genna, apparsa su Carmilla, a proposito delle assoluzioni e bacchettate sulle manucce dei fascisti che si sono divertiti a Genova, in quell'incubo che son stati quei giorni del 2001 (oh, ben inteso, non che io sia giustizialista, però non so proprio da dove dovrei trarre della fiducia sociale). Il nucleare avanza, sia come prospettiva energetica che come giocattolo da guerra. Poi ci sono gli altri problemucci che vanno da quelli più "di casa nostra" delle impronte digitali (sia di dita che di dati), alla fame (di OGM?) nel mondo, dalla siccità, allo sciglimento dei ghiacciai... e il povero Del Turco.
Schiacciato dalla precipitazione del reale nell'incubo della follia normalizzata
lascio salire un profondo
v a f f a n c u l o
Nuovo allarme nucleare... in Francia
... fuga di liquidi radioattivi...
Sul fronte italiano invece oggi Antonio Costato, vice presidente di Confindustria per l'energia e il mercato, ammonisce le Regioni «abusano del potere di interdizione attribuito dal Titolo V della Costituzione, ostacolando la realizzazione di infrastrutture energetiche». Il problema secondo Costato «diventerà ancor più grave, in prospettiva, quando si tratterà di costruire impianti nucleari». La soluzione? Secondo Costato far pagare «di più l'energia alle Regioni che si rifiutano di ospitare infrastrutture e facendola pagare di meno a quelle che accolgono gli impianti energetici. Anche perché spesso si tratta di rifiuti opposti non ad impianti nucleari ma a semplici passaggi di fili di rame o al piantamento di pali della luce».