2008.08.13
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Conferire al Terzo paesaggio il ruolo di matrice di un paesaggio globale in divenire.
— Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio (Sul rapporto con la cultura)
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Diary
Notes
Philopat sulla Darsena, fino allo sgombero del Kasotto
il manifesto del 09 Agosto 2008
italia underground
Milano SOTTO L'EXPO
Marco Philopat
C'era una volta la Darsena, il porto milanese dove centinaia di barconi rifornivano giornalmente i cittadini con materie prime, viveri e manufatti. La Darsena era il fulcro di una fitta rete di canali che collegavano la città al bacino del lago Maggiore, attraverso il Ticino e il Naviglio Grande, e a quello del lago di Como con l'Adda e il canale della Martesana. In questo slargo acquatico artificiale costruito durante la dominazione spagnola, confluivano anche le acque di ben 19 fiumi o torrenti, tra cui l'Olona, il Seveso e il Lambro, che ancora oggi scorrono nel sottosuolo milanese. Un sistema di trasporto unico al mondo. A metà dell'Ottocento la Darsena era uno dei più funzionali e capienti porti italiani. 85.000 mila tonnellate di merci per 8300 imbarcazioni all'anno...
(continua)